Domenica a Banari la prima delle 8 questue di San Lorenzo
La colletta comunitaria che racchiude lo spirito della festa patronale del paese del Meilogu.
BANARI | 22 giugno 2024. La comunità di Banari si prepara a festeggiare il santo patrono San Lorenzo martire con la prima delle otto uscite degli obrieri, per quella che in sardo viene chiama sa chirca, ossia la questua. Si inizia domani 23 giugno per poi proseguire per altre sei domeniche di fila, fino alla vigilia della festa, venerdì 9 agosto, sicuramente la più partecipata e la più emozionante. La questua è uno dei momenti più attesi dai banaresi, si tratta di una colletta allargata a tutta la popolazione, gestita dal comitato organizzativo, che raccoglie durante le otto mattinata le offerte passando di casa in casa. Sa chirca è accompagnata dai botti di sos boladores (i tipici razzi) che avvisano le persone del passaggio degli obrieri. Alla prima e all’ultima questua, allo scoppio dei razzi si unisce anche la musica del tamburino e del piffero.
L’incontro tra gli obrieri e i singoli cittadini non è una mera consegna dell’offerta, ma è un incontro carico di positività, di spirito comunitario, di auguri e anche di ristoro. Forse non c’è altro momento, come quello della questua, che riassuma l’unione dei cittadini di Banari, piccolo centro del Meilogu con poco più di 500 abitanti ma con tanta voglia di fare. Sta proprio qui il segreto della bella festa che illumina il paese il 9, il 10 e l’11 agosto. E che quest’anno (con anche il 12) si ripeterà con tutta la sua magia.
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