Doposcuola della Caritas di Ales-Terralba, iscritti già oltre 80 bambini
Il direttore don Marco Stazzu: «È un’opportunità che si vuole dare» ai piccoli studenti per «affrontare con più serenità il percorso scolastico». Ancora aperte le iscrizioni a Mogoro.
DIOCESI ALES-TERRALBA. Sono riprese nei giorni scorsi a Mogoro (oratorio San Bernardino), Sardara (oratorio San Tarcisio) e Terralba (oratorio San Ciriaco) le attività dei doposcuola promosse dalla Caritas diocesana di Ales-Terralba. Gratuito e aperto a tutti, il servizio è inserito nel progetto “Centro Educativo Diffuso” ed è finanziato da Caritas Italiana attraverso i fondi 8xmille alla Chiesa cattolica. Oltre 80 le adesioni già raccolte per Sardara e Terralba, mentre restano aperte le iscrizioni per Mogoro.
Il doposcuola è uno spazio in cui i bambini e i ragazzi che frequentano la scuola primaria e secondaria di primo grado possono studiare, grazie al supporto di educatrici specializzate, ma anche confrontarsi con altri coetanei. «È un’opportunità – sottolinea il direttore della Caritas diocesana di Ales-Terralba don Marco Statzu – che si vuole dare ai bambini di affrontare con più serenità il percorso scolastico, certi che soltanto se si porta avanti tutta la formazione si può aspirare a stare al mondo sviluppando al meglio le proprie potenzialità».
Ma «il servizio doposcuola del “Centro Educativo Diffuso” – spiega la coordinatrice Chiara Laino – non è solo supporto allo studio, è anche attenzione ai singoli partecipanti, convivialità, educazione tra pari, laboratori e giochi strutturati, un tempo di qualità trascorso in un ambiente educativo».
L’intento dell’iniziativa, infatti, è quello di favorire l’inclusione, la socializzazione e la crescita. Uno spazio ideale per fare i compiti, ma anche per divertirsi grazie ai tanti laboratori e momenti di gioco. Un’esperienza stimolante che, dopo precedenti tappe anche ad Ales e a Villacidro, è stata proposta di recente a Mogoro, con un open day e una giornata di festa e giochi sotto Natale, alla quale hanno partecipato circa 40 bambini.
«La proposta del doposcuola è un’importante iniziativa della nostra Caritas diocesana che vogliamo rilanciare e sostenere», spiega don Massimiliano Giorri, parroco a San Bernardino di Mogoro. «La parrocchia, mettendo a disposizione i locali dell’oratorio – prosegue don Giorri –, ha colto nella proposta un punto nevralgico del percorso educativo, identificando la necessità e l’importanza del sostegno allo studio aperto a tutti i bambini e ragazzi; e tutto questo in maniera totalmente gratuita. Un punto di incontro dove poter avere non solo un supporto nello studio, ma anche poter vivere dei momenti ludici e di comunità. È senza dubbio un’occasione da non perdere».
L’iniziativa è stata accolta positivamente dal Comune di Mogoro, per l’assessore alla Pubblica Istruzione Alex Cotogno: «Il doposcuola rappresenta una risorsa nel nostro territorio, un servizio di grande importanza per il nostro sistema educativo. Offre ai nostri giovani studenti un ambiente strutturato e un’opportunità di socializzazione, contribuendo al loro successo scolastico e al loro sviluppo personale; i nostri bambini e ragazzi possono interagire tra loro e con le educatrici in un ambiente informale ma educativo. Questo – conclude l’assessore – favorisce la creazione di legami tra gli studenti e promuove una cultura di apprendimento collaborativo».
Per iscriversi contattare la segreteria della Caritas diocesana (al numero 370 1539922), oppure cliccare nel link https://forms.gle/Tqw4uGgP9pxjDDqd6
Per ulteriori informazioni si può contattare la scuola (tel. 079 787710) e collegarsi all’indirizzo Facebook https://www.facebook.com/ssis02400n
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