Due fischietti ozieresi alla ribalta: Andrea Niedda va in Serie A, Marco Casula promosso in CAN D
OZIERI. Sembrava che questo traguardo fosse irraggiungibile, ma la serietà, la costanza e l’abnegazione di Andrea Niedda hanno fatto sì che anche la Sezione Arbitri di Ozieri avesse la sua bandierina nella CAN (Commissione Arbitri Nazionale), all’interno della quale il giovane assistente arbitrale ozierese si aggiunge all’arbitro Antonio Giua della Sezione di Olbia ed all’assistente arbitrale Gianluca Sechi di quella di Sassari, nella direzione di gare di serie A.
Dopo gli inizi nella Sezione Arbitri di Ozieri, Andrea Niedda, che di professione fa l’agente di Polizia presso il Commissariato di Nuoro, ha iniziato il suo graduale percorso di crescita che lo ha visto operare ai vari livelli calcistici, prima locali e poi nazionali, nei quali si è ovviamente distinto, per tagliare poi questo traguardo, che non solo per la blasonata Sezione logudorese, ma per l’intera città ed il suo hinterland è davvero storico, specie se si considera che, quale ulteriore riconoscimento della qualità del locale movimento arbitrale, è arrivata anche la promozione in CAN D del “fischietto” Marco Casula.
La notizia, che in città era attesa da tempo, è stata accolta con grande soddisfazione da tutti gli ozieresi, sportivi e non, e naturalmente anche dagli appena insediati primo cittadino Marco Peralta e dall’Assessore allo Sport Alessandro Tedde, che salutano con piacere le promozioni, complimentandosi con gli interessati e commentando come questi eventi diano lustro alla città ed alla sua Sezione Arbitri che, sin dall’anno della sua fondazione, il 1960, ha espresso e continua a farlo, uomini ed arbitri di grande livello.
Raimondo Meledina
In copertina, da sin.: Andrea Niedda e Marco Casula
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