Eccellenze d’Ogliastra, visita didattica per 22 bambini di Arzana al frantoio

Con i loro insegnanti i piccoli hanno scoperto come si produceva l’olio extravergine di oliva, prodotto simbolo del territorio ogliastrino.
LANUSEI | 28 marzo 2025. Una visita didattica in un frantoio del territorio dove la storia si stratifica come le antiche pietre delle molazze. Ventidue bambini della scuola elementare di Arzana hanno compiuto mercoledì mattina un viaggio oltre il tempo. Non una semplice occasione di scoperta, ma un’immersione antropologica nei rituali millenari della produzione olearia, dove ogni attrezzo racconta un capitolo dimenticato della cultura agricola.
Accompagnati dalle loro insegnanti, i giovani esploratori hanno percorso un itinerario didattico di circa due ore che ha raccontato l’evoluzione di un prodotto simbolo del territorio ogliastrino: l’olio extravergine di oliva. Hanno toccato con mano gli strumenti di un tempo – le pesanti molazze di pietra – e osservato con occhi spalancati le innovative macchine contemporanee, comprendendo come la tradizione e l’innovazione possano camminare fianco a fianco.
Il momento più atteso? La degustazione finale. Pane e olio, un binomio antico quanto la civiltà mediterranea, è diventato per questi bambini un esperimento sensoriale unico. Ai piccoli assaggiatori è stato affidato anche un compito speciale: portare a casa un campione di olio e dedicarsi, per una settimana, a una merenda speciale che unisce semplicità e genuinità.
“Non solo una visita, ma un’esperienza di apprendimento – spiega Patrizio Re, responsabile del progetto Eccellenze d’Ogliastra – questi bambini oggi hanno imparato che dietro ogni goccia di olio c’è una storia, una comunità, un territorio. Stiamo seminando la consapevolezza del nostro patrimonio agroalimentare».
L’iniziativa si inserisce perfettamente nel solco del progetto “Eccellenze d’Ogliastra”, nato dal bando del Gal Ogliastra per la Filiera Corta, con l’obiettivo di avvicinare le nuove generazioni al patrimonio enogastronomico locale.
I prodotti del paniere – vino, olio, ciliegie, olive verdi in salamoia, miele di corbezzolo, propoli, pappa reale, pane e dolci – continuano a raccontare l’anima di un territorio unico, ora anche attraverso gli occhi meravigliati dei suoi bambini.
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