Fiamme a Monti, anziano pastore salvato dai Carabinieri. La macchina antincendi evita disastro ambientale
Il sindaco Emanuele Mutzu: «C’è qualcosa che non torna. A distanza di pochi giorni e di pochi metri si è sviluppato un nuovo incendio in una zona dal patrimonio boschivo inestimabile».
MONTI. Un pericoloso incendio si è sviluppato questa mattina nelle campagne di Monti, in località “Su Casteddu”, a circa 3 chilometri dal centro abitato. Le fiamme, partite dall’ingresso di un tancato, hanno avvolto la folta vegetazione e il sottobosco. Il caso ha voluto che nei pressi fosse presente l’assessore comunale alla Protezione civile, Piero Casu, ex dipendente Forestas, che si è immediatamente attivato chiamando la sala operativa e sollecitando l’immediato intervento dei mezzi aerei.
Provvidenziale anche l’opera dei Carabinieri della locale Stazione, al comando del Luogotenente Senes, i quali prontamente intervenuti hanno tratto in salvo un anziano pastore che abita nella zona e che al momento del soccorso dava già segni di malessere a causa del fumo.
Sul posto sono intervenuti gli uomini del Corpo Forestale, i Vigili del Fuoco di Olbia, i Barracelli, il personale dell’Agenzia Forestas, della Protezione civile e diversi cittadini, tutti a concorrere all’opera di spegnimento a terra, mentre gli elicotteri attingevano l’acqua da un vicino laghetto e, con decine e decine di lanci di acqua, circoscrivevano le fiamme. Più tardi è intervenuto anche un Canadair per domare definitivamente il rogo, che comunque hanno divorato 4/5 ettari di un bosco secolare.
Il sindaco di Monti in una nota ha stigmatizzato l’accaduto. «C’è qualcosa che non torna – ha detto Emanuele Mutzu –. A distanza di pochi giorni e di pochi metri si è sviluppato un nuovo incendio in una zona dal patrimonio boschivo inestimabile. Cose strane per il nostro paese! Un grazie di cuore – conclude il Sindaco – al Corpo Forestale, ai Barracelli, al personale dell’agenzia Forestas, alla Protezione civile, ai Vigili del Fuoco e ai numerosi cittadini che si sono prodigati per domare l’incendio».
Giuseppe Mattioli
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