Filomena Moretti con la sua chitarra incanta il pubblico lombardo di Origgio
“Magia a sei corde” è il titolo della serata musicale che ha visto suonare nei giorni scorsi la talentuosa chitarrista Filomena Moretti nel salone dell’Oratorio femminile a Origgio, in provincia di Varese. La rassegna, “Ladri di note”, è stata organizzata dalla Fondazione “La Società dei Concerti di Milano”. Filomena Moretti, considerata dal pubblico e dalla critica uno dei talenti più grandi e comunicativi della chitarra classica, si è esibita con un programma all’insegna del virtuosismo.
Il concerto è stato un viaggio sensoriale che da Bach è arrivato alle suggestioni spagnoleggianti di Tarrèga. Un’occasione unica per la comunità di Origgio che ha avuto la possibilità di ascoltare un grande artista internazionale. La sua esibizione è partita dalla compostezza della Suit in Mi maggiore per liuto BWV 1006a di Bach, e si è scaldata con la Rossiniana n. 2 di Mauro Giuliani (composizione dei primi dell’800) e infiamma con una triade di compositori spagnoli, Manuel De Falla, Isaac Albeniz e Francisco Tarrèga del quale ha eseguito la malinconica, ma dal fascino irresistibile, Recuerdos de Alhambra.
L’artista sassarese è stata tra gli ultimi allievi del mitico Ruggero Chiesa scomparso nel 1993, e si è imposta all’attenzione della critica nel 1995 con la vittoria al concorso internazionale di Alessandria.
Maria Bonaria Mereu
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