Finanziaria, l’Alleanza Rosso-Verde presenta 200 emendamenti: «Pronti a dare battaglia in Aula»
Sul tavolo proposte di modifica su scuola e cultura, caro energia, enti locali, sanità e politiche sociali.
Questa mattina a Cagliari il gruppo consiliare Alleanza Europa Verde, Sinistra, Possibile, Articolo1 (Alleanza Rosso-Verde) ha presentato e illustrato gli emendamenti alla Legge di stabilità 2023 varata dalla Giunta Solinas. Un totale di circa 200 proposte di modifica su tutte le materie, con particolare attenzione alla sanità, alla scuola, edifici pubblici, alla cultura e allo sport e un focus sulle povertà. «Questa è una finanziaria che si dimostra incapace di affrontare i temi nevralgici della nostra isola e che dimentica totalmente la lotta alle povertà e alle diseguaglianze», ha evidenziato il consigliere e capogruppo Eugenio Lai assicurando che su questi temi il gruppo darà «battaglia in aula».
oltre Lai, alla conferenza stampa sono intervenuti anche gli altri consiglieri del gruppo Antonio Piu, Maria Laura Orrù, Diego Loi e Daniele Cocco. Presente anche Laura Caddeo di Demos.
Scuola e cultura. Secondo Alleanza Rosso-Verde, la finanziaria 2023 presentata dall’esecutivo non soddisfa le tante esigenze della scuola. Dagli interventi strutturali agli edifici e fino all’integrazione, fondamentale per la partecipazione attiva e proficua anche degli studenti con patologie, handicap e fragilità.
«Questa legge di stabilità deve tenere conto dell’integrazione a scuola, per questo ho proposto – ha sottolineato il vice capogruppo Antonio Piu – l’istituzione della figura dell’infermiere scolastico al fine di favorire una migliore partecipazione di tutti gli studenti e le studentesse. Ma questa Giunta dimentica anche la cultura e quanto sia determinante per la crescita, anche economica dei territori. Tra i vari interventi – ha aggiunto Piu – ho proposto il riequilibrio territoriale dell’offerta culturale della Regione con particolare riferimento a Cagliari e Sassari. È necessario superare il divario di risorse tra la fondazione lirico sinfonica e il teatro di tradizione», conclude il vice capogruppo.
Caro energia. Su questo tema il Gruppo ha proposto 30 emendamenti. Occorre avviare una pianificazione per la transizione energetica, «una serie di interventi del valore di circa 150 milioni di euro per fare sì che esca dall’alveo degli slogan e diventi realtà con un approccio non più emergenziale ma di pianificazione di lungo periodo», ha spiegato Maria Laura Orrù illustrando gli emendamenti a sua firma.
«Il pacchetto – ha proseguito la Consigliera – prevede interventi per l’efficientemente energetico del patrimonio immobiliare pubblico e privato a partire da scuole e ospedali, per l‘elettrificazione del sistema dei trasporti interni ed esterni, per la diversificazione energetica del sistema produttivo, imprese agricole, turistiche e del commercio».
Enti locali. «Chiediamo di rafforzare le azioni a favore delle autonomie locali – ha detto Diego Loi – con particolare riguardo ai piccoli e piccolissimi comuni, vero presidio dei territori. Riteniamo fondamentale che la Regione dia un forte impulso per la redazione degli strumenti urbanistici comunali, i cui adeguamento e aggiornamento consentono indirettamente il permanere dell’interesse alla residenzialità e agli investimenti per la riqualificazione dei centri storici. Crediamo inoltre sia giunto il momento di attuare una politica decisa per rafforzare le Unioni dei Comuni – ha aggiunto Loi –, la cui strategicità a livello sovracomunale è oggi limitata dall’assenza della capacità assunzionale delle stesse».
Sanità e Politiche sociali. «Se si va in aula per proporre una finanziaria lo si fa per risolvere i problemi giganteschi che sono fuori dal palazzo e questa manovra non va in questa direzione», ha detto Daniele Cocco. Per esempio, molti comuni sono sprovvisti di medico di base, noi lo stiamo dicendo da tre anni e abbiamo proposto la soluzione: se al medico di base si aumentano i pazienti iscritti, deve avere un infermiere con cui lavorare di concerto, per le attività che non richiedono la prestazione medica. Non possiamo poi dimenticare che tra poco – ha sottolineato Cocco –, con la scomparsa del Reddito di cittadinanza, problema di non poco conto per la nostra regione, rischiamo di tornare ad avere gli invisibili. Per questo dovremmo caricarli dentro i progetti Reis che hanno sempre funzionato», ha concluso il Consigliere.
Nel pacchetto di emendamenti del gruppo Alleanza Rosso-Verde che arriverà in Aula, sono proposte anche misure per l’abbattimento delle liste d’attesa, nuove assunzioni per l’Unione dei comuni per affrontare le sfide del Pnrr, contrasto alle nuove povertà, lavoro ed edilizia scolastica.
In copertina: da sinistra Daniele Cocco, Maria Laura Orrù, Eugenio Lai, Antonio Piu, Laura Caddeo (Demos) e Diego Loi
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