Furti a Oristano, arrestato dalla Polizia di Stato ladro seriale
In pochi mesi un ragazzo ha messo a segno ben 9 colpi. Ad inchiodarlo le prove raccolte dalla Squadra Mobile e i filmati di videosorveglianza.
ORISTANO | 17 gennaio 2025. Negli ultimi mesi ha messo a segno a Oristano almeno nove furti pluriaggravati ai danni di attività commerciali, casse di pagamento di autolavaggi, parcometri e abitazioni private. Nonostante l’utilizzo di cappucci e maschere per non essere riconosciuto, a conclusione di un lavoro certosino durato alcune settimane, la Squadra Mobile della Questura, con la collaborazione della Polizia Locale, ha identificato e arrestato un 26enne, raccogliendo tutti gli elementi di prova necessari per l’applicazione della misura cautelate della custodia in carcere.
Il giovane, che mancava da casa da un paio di settimane, dopo alcuni giorni di ricerche, è stato trovato in una struttura ricettiva cittadina, nella quale soggiornava, sotto falso nome, insieme alla compagna.
La lunga serie di furti è iniziata a settembre 2024, prendendo di mira attività commerciali cittadine che si occupano della rivendita di elettrodomestici, telefonini e materiale informatico, poi di un bar di Oristano da dove ha asportato oltre al denaro contenuto nella cassa, anche un TV da 40”, un dispositivo Alexa, alcuni documenti personali e una carta bancomat, da cui ha poi prelevato alcune centinaia di euro.
Nei giorni 13, 14 e 16 settembre, si è concentrato sui “parcometri” di tre diversi parcheggi multipiano gestiti dalla società consortile Stop, portando via alcune centinaia di euro e causando danni per l’ammontare di diverse migliaia di euro. Il 27 dello stesso mese si è invece introdotto all’interno di uno studio di un noto professionista oristanese e nella sua abitazione, in pieno centro ad Oristano, dalla quale, dopo aver forzato la serratura di ingresso, ha prelevato alcune penne stilografiche di ingente valore, una TV 55”, alcuni orologi e le chiavi di un’auto. Mentre il giorno seguente è entrato, forzato una porta finestra, nella casa di un imprenditore. Da qui ha rubato una trentina di orologi di varie marche del valore complessivo di alcune decine di migliaia di euro, oltre a due notebook, un tablet e alcuni monili in oro e argento. Suo malgrado non è però riuscito a forzare la cassaforte. Per questo, qualche giorno dopo, nottetempo, è ritornato nell’abitazione per aprirla, ma su indicazione degli inquirenti i proprietari l’avevano svuotata e lasciata aperta. Prima di andare via ha però rubato un sassofono in ottone, un violino, altri tre orologi e vari altri monili preziosi che durante il primo accesso non aveva trovato.
Il primo ottobre, il ragazzo è riuscito ad entrare anche nell’abitazione di una sua parente, con la quale tempo prima aveva anche convissuto, e si è impossessato di 1000 euro in contanti, custoditi in una borsetta. In quella occasione il furto è avvenuto nelle prime ore del mattino, quando i proprietari della casa erano assenti a causa dei loro impegni lavorativi, fatto ben noto al ladro. In ultimo, gli viene contestato anche l’illecito utilizzo della carta bancomat della madre: in più occasioni, dopo essersene impossessato, ha eseguito alcuni bonifici in suo favore per diverse centinaia di euro.
Il 26enne è stato incastrato dalle risultanze delle indagini svolta dalla Squadra Mobile in collaborazione della Polizia Scientifica, che durante i sopralluoghi ha raccolto numerosi elementi probatori, tra i quali alcune impronte di scarpe lasciate all’interno degli appartamenti svaligiati e perfettamente corrispondenti a quelle trovate al ragazzo. A tutto ciò si sono poi aggiunti i filmati degli impianti di videosorveglianza cittadini, forniti dalla Polizia Locale. Le perquisizioni effettuate a carico dell’arrestato hanno consentito il recupero di parte della refurtiva che verrà a breve riconsegnata ai legittimi proprietari.
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