Furti ad Alghero, arrestati in flagranza di reato due ploaghesi
Un operaio edile di 36 anni e un autotrasportatore di 46 anni sono stati sopresi dai Carabinieri all’interno di un circolo. Denuciate anche due giovani per un furto in noto ristorante del centro e un’altra persona per ricettazione.
ALGHERO. Non è passata inosservata la recrudescenza dei furti nella Riviera del Corallo, dove sono stati presi di mira esercizi commerciali e distributori automatici di bevande installati in alcuni plessi scolastici. Le rapide “spaccate” delle scorse notti, pur fruttando agli autori poche decine di euro, hanno tuttavia causato diverse migliaia di euro di danni alle strutture interne per porte divelte, vetri rotti e locali posti a soqquadro.
Grazie all’attenta analisi del fenomeno da parte della Compagnia Carabinieri di Alghero, in breve tempo sono stati identificati i sospettati. Ne è derivato un imponente servizio straordinario del controllo del territorio che ha permesso, lo scorso martedì, di denunciare a piede libero due giovani per il furto avvenuto, la notte stessa, in un noto ristorante del centro. I successivi accertamenti svolti dalla Stazione Carabinieri di Alghero e dal Nucleo Operativo e Radiomobile hanno ulteriormente consentito di attribuire a questi ultimi alcuni furti commessi negli scorsi mesi.
Ulteriori riscontri sono stati effettuati dalla Stazione Carabinieri di Olmedo e dalla Stazione Carabinieri di Ittiri, per furti recentemente perpetrati nelle rispettive giurisdizioni. Una persona è stata infatti denunciato a piede libero per la ricettazione di un biglietto ferroviario, ricompreso in una batteria di tagliandi trafugati lo scorso mese di luglio.
La scorsa notte un altro successo investigativo ha portato all’arresto in flagranza di reato di due uomini residenti a Ploaghe, un operaio edile di 36 anni e un autotrasportatore di 46 anni, convinti di poter saccheggiare senza conseguenze un circolo del centro. L’intervento tempestivo dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile ha consentito di sorprenderli all’interno del locale, dove poco prima avevano divelto il lucchetto della saracinesca con una smerigliatrice a batteria, successivamente individuata dai militari e sottoposta a sequestro. La perquisizione svolta nei confronti dei due ha tra l’altro consentito di rinvenire diversi dischi in acciaio, prova evidente dell’intenzione di mettere in atto più furti.
La mattina successiva il Tribunale di Sassari, pronunciandosi positivamente sull’operato dei Carabinieri, ha disposto per il primo la misura cautelare dell’obbligo di dimora e per il secondo la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Oltre alle attività repressive, la Compagnia Carabinieri di Alghero ha svolto, con il maggior numero di militari a disposizione, un esteso controllo al centro storico e nella nota piazza dei mercati ciò al fine di monitorare il corretto svolgersi della movida serale.