Il paratleta Gianmatteo Punzurudu conquista 2 ori e un argento agli assoluti di Padova
Stabilito dal giovane ozierese il nuovo record italiano nel lancio del disco. Il sogno ora è partecipate alle Paralimpiadi di Parigi.
OZIERI. Gianmatteo Punzurudu non si ferma più, e come un caterpillar va sicuro verso un futuro che potrebbe essere a cinque cerchi… Non pago di quanto fatto sinora, infatti, il paratleta ozierese tesserato per l’ASD Luna e Sole Sassari e beniamino di moltissimi tifosi sardi e non solo, si è presentato agli assoluti di Padova più risoluto che mai e ha sbaragliato la pur agguerrita concorrenza, portando a casa due medaglie d’oro, nel lancio del peso e del disco, ed una d’argento nel lancio del giavellotto, nella categoria f62. Nel lancio del disco, centrando la distanza dei 26.84 m, ha realizzato anche il nuovo record italiano.
Dunque, la storia per l’atleta allenato da Tiziana Secchi continua come meglio non potrebbe e, visto quello che da qualche anno sta facendo, non è assolutamente vietato pensare in grande.
«Siamo contenti per i risultati conquistati e naturalmente contiamo di migliorarli nell’imminente futuro», ha detto Gianmatteo Punzurudu . A tal proposito – continua – ringrazio i dirigenti ed i tecnici che ci consentono di essere presenti alle varie competizioni e non ci precludiamo nessun sogno, compreso quello di essere presenti, non certo in veste di spettatori, alle Paralimpiadi di Parigi. È stata dura ma i risultati sono arrivati, e voglio ringraziare in particolare mio fratello Marco, che mi sostiene sempre e che porto sempre nel cuore anche quando sono lontano da casa, e ovviamente Tiziana Secchi, la mia allenatrice, una persona squisita che ha saputo tirar fuori tutte le mie potenzialità, ed alla quale devo i miei costanti progressi».
In terra veneta Punzurudu ha confermato di che pasta è fatto ed il nuovo record conquistato costituisce ovviamente uno stimolo per fare ancora meglio. «Il mio obiettivo è migliorarmi ulteriormente, dando sempre il 100% e preparandomi con serietà ed impegno, come d’altra parte ho sempre fatto, perché com’è noto i risultati non scendono dal cielo, ma bisogna andarseli a cercare col duro lavoro di tutti i giorni».
Con questi presupposti è lecito aspettarsi ulteriori e positive novità a breve scadenza e chissà che presto non torniamo a parlare di lui e dei suoi nuovi successi, che potrebbero obbligarlo a perfezionare il francese…
Raimondo Meledina
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