Ozieri. “Viola in primavera”, giornata della donna: le iniziative di marzo con il Centro Anti Violenza
Tra gli eventi in programma lo spettacolo di musica e teatro ”r- Esistere” dell’associazione InOghe (in scena l’8 marzo a Nughedu il 17 a Bultei), il Flash Mob dell’11 e la pièce della Compagnia delle Donne il 12 e il 13 marzo a Ozieri.
OZIERI. Contrastare la disparità di genere, promuovere la cultura della non violenza e lanciare al contempo nei comuni del territorio un forte segnale di dissenso rispetto alla cultura sessista e patriarcale ancora presente e difficile da scalfire. Questo, il chiaro obiettivo del Centro Anti Violenza “Spazio Donna” del Centro per la famiglia “Lares” – Plus Distretto Sanitario di Ozieri che, con le sue iniziative, intende contrapporre a questo fenomeno il rafforzamento di un linguaggio non violento, libero da pregiudizi e stereotipi, educando alla parità fra sessi e al rispetto della donna a partire dall’infanzia.
Pertanto, durante questo mese di marzo, diventato ormai il mese della Donna, il CAV sarà presente agli appuntamenti del programma degli eventi di sensibilizzazione “Viola in primavera” che si svolgeranno a Nughedu, Bultei e Ozieri. Tutte le iniziative saranno presentate l’8 marzo (ore 12.00), giornata internazionale dei diritti delle Donne, in diretta streaming dal Centro per la famiglia. Nella circostanza verrà pubblicato anche il bando della VII edizione del Concorso Musicale Viola 2003 – che si terrà in occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne (25 novembre) – dedicato a Romina Meloni, donna di Ozieri vittima di femminicidio.
Verranno inoltre proiettati, per la prima volta, sia il video del backstage della VI edizione del Concorso 2022 e, in anteprima, il videoclip “Violet”, brano vincitore dello stesso, scritto e interpretato dalla giovanissima Veronica Soro.
L’8 marzo alle ore 19 a Nughedu, nei locali dell’ex cinema, e a Bultei, il 17 marzo, nel centro culturale, sempre alle ore 19, prevista invece la performance teatrale ”r- Esistere”. Nata nel ricco contesto delle attività finalizzate alla sensibilizzazione, è interamente ideata e prodotta dall’associazione culturale InOghe di Ozieri, partner del “Progetto Viola”. Narra la storia di una donna che poi si rivela comune a quella di tante altre. Donne di provenienza, età, contesti e immaginari diversi che, da vittime, attraverso uno stesso percorso di consapevolezza e di cambiamento, scegliendo di liberarsi e cambiare la direzione della loro vita, decidono di esistere come vogliono e desiderano. Alla fine dello spettacolo seguirà un momento di confronto tra professionisti, artisti e pubblico.
L’11 marzo, alle ore 10.30, a Ozieri, nei giardini del Cantaro le operatrici del Cav interverranno anche durante il Flash Mob organizzato dall’Istituzione San Michele, Centro Commerciale Naturale Ozieri Wiva e curato da InOghe. Si tratta di un’iniziativa itinerante per le vie del centro storico che, attraverso il linguaggio teatrale e musicale, ha l’obiettivo di combattere gli stereotipi di genere in nome di una cultura della non violenza.
Doppio appuntamento, infine, il 12 (ore 18:30) e il 13 marzo (ore 9:30), al teatro “Fallaci” di Ozieri con la pièce “Berrittedda ruja e … cumpagnia bella”, atto unico di Daniele Coni e interpretato dalle attrici della “Compagnia delle donne”.
È una commedia esilarante che si basa sullo stravolgimento della fiaba di Cappuccetto rosso e vede l’avvicendarsi di una serie di personaggi comici che, in fondo, stimolano riflessioni più profonde e importanti. Questa rappresentazione affronta, infatti, il delicato tema degli stereotipi di genere, la paura di invecchiare, il valore della forma e non della sostanza nella società contemporanea. Seguirà, al termine dello spettacolo, un dibattito con le operatrici del Cav proprio su queste tematiche. All’appuntamento del 13 marzo saranno presenti alcune scuole cittadine.
«L’esperienza maturata negli anni, all’interno delle nostre comunità – affermano le operatrici del Centro Anti Violenza –, evidenzia la difficoltà ancora persistente delle donne nel chiedere aiuto e rivolgersi ai servizi presenti nel territorio, pertanto questo progetto si pone l’obiettivo di incoraggiarle a intraprendere un percorso di aiuto e, al contempo, stimolare nelle comunità una lettura critica del fenomeno che, in molti casi, sfocia nei femminicidi».
«È quindi importante intervenire sulla cultura per educare al rispetto, al riconoscimento ed al superamento di comportamenti sessisti; la cultura come mezzo per superare stereotipi, per imparare a riconoscersi per prime come donne di valore ed affrancarsi da dinamiche relazionali che ci costringono in una condizione di violenza e prevaricazione. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare e valorizzare queste iniziative al fine di costituire una rete sempre più ampia e solida per contrastare un fenomeno sempre più in crescita», concludono le operatrici.
Per info: Cav “Spazio Donna” – Ozieri via Leonardo Tola 20A – Tel. 345.5151531 – e-mail sdspaziodonna@gmail.com
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