Giuliano Ledda presenta il suo libro di poesie “Cammino d’un cuore”
La presentazione sarà arricchita da una mostra di quadri dello stesso autore.
OZIERI. Venerdì 18 giugno, alle ore 18,30, nel chiostro dell’antico convento di San Francesco, sarà presentato, a cura dell’Associazione culturale Sandalia e con il patrocinio del Comune di Ozieri e dell’Istituzione San Michele, il libro di Giuliano Ledda “Cammino d’un cuore – le poesie di una vita”. Presentazione che sarà arricchita inoltre da una mostra di quadri dello stesso autore.
Durante la serata interverranno Francesco Cossu, che ha curato la prefazione del libro, lo studioso di lingua sarda Antonio Canalis e il presidente del Premio Ozieri Vittorio Ledda. Sara presente in qualità di ospite il pittore Renzo Dell’Avvento che con i suoi disegni ha impreziosito le pagine del volume.
«Giuliano Ledda – scrive Francesco Cossu – ha distribuito le poesie (tutte in italiano ndr) di questa raccolta lungo tre filoni che ha voluto intitolare poesie di vita, poesie d’amore e poesie di preghiera. Seppure costituiscono solo una parte della sua produzione in versi, vi sono raccolti tuttavia frammenti, pezzi di vita che ci aiutano a comprendere l’uomo e il poeta.
Le poesie di vita affrontano temi vari, molto diversi fra loro, dettati talvolta da situazioni contingenti e occasionali. Alcune sono antecedenti, altre risalgono ad anni più vicini a noi.
Le poesie d’amore sono la testimonianza di un innamoramento appassionato e travolgente con Graziella, che culminerà con la creazione di una splendida famiglia, con cinque figli, cui si aggiungerà la quasi adozione di un nipote di signora Graziella, Ettore, rimasto orfano all’età di quattro anni, allevato dai nonni e che, per desiderio stesso del ragazzo, la famiglia Ledda ha accolto facendogli un posto a tavola, negli affetti più intimi e nella vita. A significare una capacità di amore, di disponibilità e di condivisione ben oltre l’ordinario.
Le poesie di preghiera sono quattro in tutto, anche se altre vi si potrebbero accostare. Sono componimenti poetici intensi, vibranti di fede, imploranti, aperti all’amore, alla misericordia, alla luce, alla consolazione e alla gratitudine».
La grafica, l’impaginazione e la stampa sono state curate dall’A&M Grafica di Ozieri.
GIULIANO LEDDA è nato a Cesena il 10 aprile 1938. Vive a Ozieri, sposato e padre di 5 figli, ha sempre lavorato in ambito sanitario e socio assistenziale, settore che ha permesso lo sviluppo in pienezza della sua attitudine positiva di aiuto e apertura verso il prossimo.
Nella sua formazione culturale, importante il percorso scolastico avviato a Sassari, città nella quale frequenta le scuole secondarie e inizia ad avvicinarsi all’arte. Tant’è che con un gruppo d’amici forma un cenacolo dove ci si scambiano versi in rima, poesie d’amore, di gioventù, di speranze. È proprio all’interno del cenacolo che sperimenta l’arte scrittoria e inizia a dipingere.
Nella città logudorese, invece, nel 1956, nell’anno della fondazione, affianca e supporta il fratello Tonino nel Premio Ozieri di poesia sarda – manifestazione divenuta negli anni un punto di riferimento per la letteratura, la lingua e la cultura dell’identità della Sardegna – e che ancora oggi lo vede presente come probiviro del Premio e voce recitante delle poesie di Tonino Ledda.
Altro capitolo importante della vita di Giuliano è la caccia. Interesse che lo porta a ricoprire il ruolo di presidente di Federcaccia Ozieri per ben 30 anni e di responsabile dell’autogestita Sant’Antioco di Bisarcio. Anche nella passione venatoria riversa la sua anima di scrittore, pubblicando articoli e racconti su riviste nazionali come Il Cacciatore Italiano – Caccia e Pesca – Diana Caccia ecc.