I Barbariciridicoli in scena a Tula con una esilarante commedia
Lo spettacolo è in programma giovedì 11 nell’anfiteatro comunale con inizio alle 21:30.
TULA | 10 luglio 2024. “Riuscirà Tottoni Braghetta ad avere un erede dalla signorina Vera Passera???” è il titolo di una divertentissima commedia dei Barbariciridicoli che andrà in scena giovedì a Tula nell’anfiteatro comunale con inizio alle 21,30. L’opera è frutto della consolidata palestra di scrittura drammaturgica del gruppo barbaricino che lavora in modo collettivo, a partire dalle improvvisazioni degli attori su temi, situazioni e personaggi attinti alla realtà e all’immaginario della Sardegna contemporanea. In questo caso il protagonista assoluto è una “maschera” come Tottoni Braghetta (già personaggio nella commedia Sa Tzuccada de su fumu!), figura bonaria di pastore ignorante e antiquato, con una accentuata inclinazione al maschilismo e una dotazione genitale evidentemente sproporzionata, che sarà interpretato con grande ironia da un’attrice donna, Mattea Cherubini.
Il buffo personaggio, dopo adeguato addestramento digitale, verrà qui alle prese con un avvenente e prorompente personaggio conosciuto in chat, la signorina Vera Passera, caratterizzata con altrettanta ironia (e con un simmetrico rovesciamento di ruoli) da un attore maschio, Sebastiano Mastino. La passione infiamma ma la signorina Passera sarà fonte per il malcapitato Tottoni di un inaspettato colpo di scena rispetto agli obiettivi amorosi da lui perseguiti, colpo di scena che aprirà a un finale dagli esiti imprevedibili, gestito da una improbabile e surreale Giudicessa, magistralmente interpretata dall’attrice ozierese Giovanna Maria Marongiu in modo esilarante.
Con questo spettacolo I Barbariciridicoli rinnovano il loro impegno per una commedia innovativa e originale in grado di intrigare e coinvolgere il pubblico, e la rappresentazione, in funzione della valorizzazione della lingua sarda, si colloca sul filone ormai collaudato del bilinguismo (in verità questa volta, molto sbilanciato verso l’italiano, anche perché tutta la scena è ambientata in un tribunale e si gioca su un curioso pasticcio linguistico di sardo, romanesco e siciliano). Nello spettacolo viene anche affrontato un tema importante e di attualità quale quello della transizione di genere, trattato qui in modo scanzonato e umoristico, ma naturalmente assolutamente rispettoso. La regia è di Tino Belloni, la scrittura collettiva è di Mattea Cherubini, Sebastiano Mastino, Letizia Marras e Tino Belloni mentre gli interpreti saranno Mattea Cherubini, Sebastiano Mastino, Giovanna Maria Marongiu e Roberto Piredda.
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