I Carabinieri di Alghero a Villanova Monteleone per il convegno “Voci silenziose”
Il comandante della Compagnia ha spiegato il ruolo dell’Arma nella lotta al fenomeno e la salvaguardia delle vittime.
VILLANOVA MONTELEONE | 9 maggio 2024. Sabato scorso si è tenuto nella sala della Misericordia di Villanova Monteleone l’incontro dal titolo “Voci silenziose. La violenza di genere nell’era moderna”, organizzato dalla locale Consulta Giovanile in collaborazione con l’associazione di Alghero “Rete delle Donne”.
Tra i relatori era presente anche il Comandante della Compagnia Carabinieri di Alghero, capitano Michele Marruso, che ha spiegato al folto pubblico il compito fondamentale dell’Arma nella lotta contro la violenza di genere, definendola la “più dolorosa e patologica espressione del rapporto tra uomo e donna”.
Quattro sono le parole che contraddistinguono il ruolo dei militari dell’Arma nel rapportarsi alla vittima di violenza di genere: tutela, vicinanza, riservatezza e professionalità. In questo contesto, infatti – ha spiegato il Capitano –, è opportuno garantire una vicinanza continua alla vittima che ha deciso di allontanarsi dalle sofferenze patite, garantendo sempre un ascolto attivo ed una tempestiva ed efficace risposta in caso di necessità. Il bene primario è la tutela della vittima che laddove necessario, con la collaborazione delle associazioni presenti sul territorio, verrà trasferita in un luogo idoneo e lontano dai maltrattamenti, di diversa natura e tollerati nel corso della relazione sentimentale.
Il Comandante ha inoltre evidenziato che l’operato dei Carabinieri garantisce la massima riservatezza e tutela della persona offesa, salvaguardando il corretto svolgimento delle indagini e la stessa vittima da eventuali giudizi esterni. Questo aspetto potrebbe infatti incidere sul suo stato emotivo e psicologico, già provato dalla situazione. In tale ambito, l’Arma dei Carabinieri ha investito moltissimo nella formazione e nell’aggiornamento professionale dei propri uomini di ogni ordine e grado, in tema di reati connessi alla violenza di genere e in particolare in danno delle vittime vulnerabili, prevedendo la frequenza di corsi e moduli specifici al solo fine di garantire un qualificato intervento.
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