I Riformatori Sardi pronti alle elezioni: «Trasparenza e responsabilità per il futuro della Sardegna
Dopo l’avvio del procedimento di decadenza della presidente Todde, il partito si prepara a un eventuale ritorno alle urne.
CAGLIARI | 9 gennaio 2025. Il Coordinamento regionale dei Riformatori Sardi ha chiuso oggi a Cagliari la riunione straordinaria convocata d’urgenza per affrontare la grave situazione venutasi a creare in seno alla Regione Sardegna. Una vicenda che vede coinvolta la presidente Alessandra Todde, destinataria di ordinanza-ingiunzione emessa dal Collegio di garanzia della Corte d’Appello di Cagliari, che ha disposto l’avvio del procedimento di decadenza dalla sua carica per gravi anomalie riscontrate nel rendiconto delle spese elettorali relative alle consultazioni del febbraio 2024.
«La situazione è di estrema delicatezza – evidenzia il coordinatore Aldo Salaris – perché, se confermata, la decadenza della Presidente comporterebbe anche lo scioglimento dell’intero Consiglio regionale e il ritorno al voto. Questo scenario impone a tutta la politica una seria riflessione e una grande responsabilità».
I Riformatori Sardi hanno ribadito la necessità che la presidente Todde si presenti al più presto in aula per riferire. «Questo è un atto imprescindibile per garantire trasparenza e rispetto nei confronti dei cittadini sardi, – ha aggiunto Salaris – si deve evitare che l’istituzione regionale resti ostaggio di una crisi che rischia di paralizzare l’azione politica e amministrativa».
Durante la riunione, il partito ha definito le sue priorità per affrontare le prossime settimane. «Se si dovesse tornare al voto, i Riformatori Sardi sono pronti per garantire una proposta forte e credibile per il futuro della Sardegna», ha concluso Salaris.
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