I sindaci denunciano ritardi nell’esecuzione dei tamponi e nelle comunicazioni degli esiti
Proprio in queste ore è intervenuto con una nota stampa il presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) della Sardegna Emiliano Deiana per far presente al presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu alcune criticità legate all’effettuazione dei tamponi per il tracciamento dei contagi e la comunicazione degli esiti ai sindaci.
Facendo sintesi di numerose segnalazioni giunte da molti Comuni, il presidente Deiana denuncia come i singoli territori, nonostante la tempestiva comunicazione ai Servizi di Igiene Pubblica, registrino «casi di ritardo fino a 10 giorni nell’effettuazione del tampone a pazienti che presentano sintomi riconducibili al Covid». Oltre questo «gli esiti dei tamponi – lamenta il presidente – non vengono comunicati al Sindaco del comune interessato». Pertanto «l’effettuazione in ritardo del tampone, rispetto ai sintomi palesati – evidenzia Deiana – non consente di tracciare tempestivamente i contatti stretti di potenziali contagiati». Allo stesso tempo «la mancata comunicazione ai Sindaci degli esiti dei tamponi effettuati, impedisce agli stessi primi cittadini la puntuale verifica del rispetto del periodo di quarantena».
Dunque, visto l’incremento dei casi di positività e l’imminente riapertura delle scuole, l’Anci auspica che queste criticità vengano al più presto superate. Non mancherà comunque «lo spirito di collaborazione che ha sempre contraddistinto l’azione di Anci Sardegna», conclude Deiana.
Nella foto: Emiliano Deiana, presidente dell’Anci Sardegna