“Droghe e dipendenze” al centro del dibattito dei ragazzi dell’IIS Segni di Ozieri
Assemblea studentesca all’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Segni”.
OZIERI. “Uso delle sostanze stupefacenti e le dipendenze”, i temi dibattuti dai ragazzi del Liceo Classico e delle Scienze Umane dell’IIS Segni di Ozieri, durante l’assemblea studentesca svoltasi il 22 dicembre scorso. L’incontro si è tenuto ancora volta in modalità telematica a causa dell’osservanza delle misure anti contagio da Covid-19.
Attorno alla delicata tematica si è sviluppata una partecipata e intensa discussione. I lavori si sono aperti con il saluto del dirigente scolastico dell’IIS Segni di Ozieri Andrea Nieddu.
«Il tema scelto oggi – ha commentato Nieddu – richiede un forte impegno soprattutto dei giovani nel padroneggiare gli strumenti che combattono le devianze. Se mancasse questo interesse diventerebbe pericolosamente più probabile l’insorgere di devianze, che sono lo scostamento da canoni e valori di diverso genere che riguardano l’organizzazione sociale o la vita individuale».
Gradito ospite è stato l’ex studente del liceo delle Scienze umane di Ozieri Andrea Fenu, esperto sul campo di tale realtà, oggi educatore presso la comunità di recupero S’Aspru, il quale ha risposto a tutti gli interrogativi posti dalla platea virtuale.
«Credo che questa sia stata un’esperienza positiva, arricchente sia per me che per voi tutti – ha detto Fenu –. Quelle che abbiamo affrontato oggi sono tematiche che ahimè sono più vicine a noi tutti più di quanto talvolta si creda, per il fatto che è facile che si abbia un amico, un parente o anche un semplice conoscente che viva il dramma della dipendenza». Alla fine del suo intervento il dottor Fenu ha espresso vivo compiacimento e ringraziato tutti per l’opportunità che gli ha permesso di ritornare nella “sua” scuola seppur «sotto un’altra veste».
Il dibattito si è concluso con un appello del rappresentate di Istituto Alessio Carta che ha colto l’occasione per rivolgere all’intera comunità scolastica, insieme ai suoi collaboratori Marianna Saba e Luca Lai, i più sinceri auguri per le festività, seppur in un tempo storico molto difficile.
«Cercate di ritrovare nel focolaio domestico i veri valori della famiglia, della semplicità e dell’umiltà, facciamo tesoro di questi rari momenti spesso sottovalutati», ha detto Carta.
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