Il calcio dilettantistico riparte domenica. Al via i campionati
Pronti, ai posti, si (ri)parte. Dopo il blocco dei campionati e le decisioni della FIGC relativamente al meccanismo promozioni-retrocessioni, il calcio sardo prova a ripartire, sperando di non incappare in altri inopinati stop per altrettanto non auspicabili picchi di Covid-19 che, non bisogna scordarlo, è sempre presente e verrà sconfitto solo da un vaccino al momento peraltro non ancora disponibile. Sembra quasi sicuro che si giocherà in assenza di pubblico e questo è un grave problema, oltre che per i tifosi, per le Società, che vedranno ulteriormente ridursi i già magri introiti e faticheranno ancora di più ad andare avanti.
Nonostante tutto, però, i campionati, dopo la Coppa Italia che per quanto ci riguarda, ha opposto il Buddusò di Pino Pische all’Oschirese di Michele Fogu con la prima che ha superato il turno, prendono avvio e nel girone B del campionato di Promozione regionale, sia il Buddusò che i granata del patron Agostino Putzu giocheranno in casa, ospitando il Valledoria di Ivano Falchi e la Lanteri di Robbi. È superfluo sottolineare che entrambe le formazioni vorranno partire nel modo migliore, e per questo non hanno lesinato sforzi nel corso della preparazione precampionato, anche se conoscono benissimo i rischi di un campionato impegnativo come quello nel quale militano e non prenderanno certo sottogamba la gara d’esordio, peraltro con avversarie di tutto rispetto.
In Prima categoria, ben sette, con l’arrivo del Pattada di Ferruccio Terrosu e dell’Atletico Bono di Massimo Altarozzi, entrambe vincitrici del campionato, le nostre rappresentanti. Si presenteranno infatti ai nastri di partenza l’Ozierese del confermato Filippo Fele, il San Nicola Ozieri ed il Berchidda dei “nuovi” Alfredo Sannio e Riccardo Bruno, ed il Bultei di Carmelo Falchi ed il Benetutti di Marco Gianoglio entrambi sulla stessa panca anche la scorsa stagione.
Ozierese, Berchidda, Pattada e San Nicola, inserite nel girone D, domenica se la vedranno, nell’ordine, con Ploaghe e Sennori in trasferta e Tempio e Pozzomaggiore in casa, mentre Atletico Bono, Benetutti e Bultei giostreranno in quello C ed esordiranno tutte davanti al proprio pubblico (si fa per dire, naturalmente) incrociando le scarpette con il Ruinas 81, Torpè e Meana Sardo. Chiaramente le “nostre” di “Prima” vorranno far subito bene, naturalmente, ma specie nel girone C c’è qualche gara difficilotta ed aperta ad ogni risultato. Anche in questo caso, vedremo cosa succederà; quel che è certo è che, dalle notizie in nostro possesso, le varie dirigenze hanno profuso molto impegno ed energie di ogni tipo per evitare rischi che non vogliono assolutamente correre, dunque, quale meritata ricompensa, si aspettano soltanto buone nuove dal campionato ormai alle porte.
In Seconda categoria saranno di scena il Bottidda, affidato sempre alle cure di Ivo Nieddu, la Nulese che ha puntato su un tecnico navigato e vincente come Maurizio Calvia, e poi il Burgos ed il Mores dei confermati Fabio Fiori e Leonardo Virdis. Stando ai gossip calcistici, Bottidda e Nulese proveranno a lottare per posizioni importanti, mentre la salvezza è l’obiettivo unico delle altre.
Non meno nutrito il parterre delle squadre che parteciperanno alla Terza categoria che vedrà in campo, oltre alle formazioni dello scorso anno, anche la Frassati, che torna al calcio dilettantistico dopo qualche anno di assenza affidando il nuovo “undici” a Franco Craboledda, e la Junior Ozierese, che si affaccia per la prima volta ad un campionato che non sia di livello giovanile e consegna le chiavi dello spogliatoio a quel tecnico di grande affidabilità e serietà che risponde al nome di Gian Mario Manca.
Insomma una platea vasta e per ogni gusto: sicuramente gli aficionados della pelota, che sperano di risedersi al più presto sui “loro” spalti, non si annoieranno; per il resto non rimane che fare il più classico degli in bocca al lupo a tutte le Società in ogni loro componente e che sia sempre sport in amicizia!
Raimondo Meledina
Nelle foto: a sinistra Filippo Fele mister dell’Ozierese; a destra l’allenatore del San Nicola Alfonso Sannio