Il Karate sardo brilla al Trofeo Coni. Argento per Giulia Cannas della Sandalia Ozieri
Ottima prova della delegazione sarda in Sicilia. Il maestro Daniele Ledda: «I nostri ragazzi sono stati tutti fantastici».
OZIERI | 9 ottobre 2024. Bilancio positivo per la delegazione sarda di Karate Fijlkam al Trofeo Coni 2024, svoltosi in Sicilia dal 3 al 6 ottobre, con competizioni ospitate nelle città di Palermo e Catania. Giunta alla sua nona edizione, la manifestazione multisportiva ha visto la partecipazione dei migliori karateka italiani della categoria 12-13 anni, con gli atleti sardi che si sono distinti per la loro competitività, affrontando a testa alta i campioni delle altre regioni d’Italia.
La delegazione, accompagnata dal maestro Daniele Ledda della Sandalia Karate Ozieri, ha raggiunto un grande quarto posto nella classifica generale, e un onorevole sesto posto nella classifica di settore su 15 regioni partecipanti, superando realtà di grande tradizione nel karate come Piemonte e Veneto.
Il risultato più prestigioso è stato conquistato da Giulia Cannas. La giovane atleta della Sandalia Karate Ozieri ha portato a casa una brillante medaglia d’argento nel Kata femminile, perdendo di pochissimo in finale contro la vicecampionessa italiana dello scorso anno. Podio sfiorato per un soffio, invece, per Mattia Caragliu, sempre della Sandalia, che ha mancato il bronzo nel Kata per una manciata di decimi di punto
Seppur non abbiano raggiunto le finali, bene si sono comportati, con prestazioni convincenti, anche gli altri karateca della delegazione isolana, ossia Sabrina Dettori (Team Karate Arzachena), Andrea Bo (Sandalia Ozieri) e Nicolò Oggiano (Polisportiva Sassarese), tutti e tre impegnati nella specialità Kumite.
Grande soddisfazione per quanto fatto dalla squadra è stata espressa dal maestro Daniele Ledda, che ha seguito gli atleti durante tutta la competizione: «I nostri ragazzi sono stati tutti fantastici. Ho trattenuto a stento le lacrime quando ho visto la bandierina degli ufficiali di gara decretare la finale per il primo e secondo posto per Giulia Cannas, e quando Mattia Caragliu ha raggiunto meritatamente la finale per il terzo posto. Sono felice anche per le prove di Sabrina Dettori e Nicolò Oggiano, e per Andrea Bo, che pur con un approccio volitivo non è riuscito a raggiungere il risultato sperato».
Ledda ha inoltre sottolineato come questi risultati siano il frutto di un grande impegno quotidiano: «È bello constatare il salto di qualità, quando questo effettivamente scaturisce da un duro e costante lavoro in palestra e anche fuori. Sono molto fiducioso per il futuro».
Con grande riconoscenza, il maestro ha voluto ringraziare le famiglie degli atleti per il sostegno e la fiducia, sottolineando quanto sia stato fondamentale il loro supporto per il raggiungimento di questi risultati. Ha infine rivolto un particolare ringraziamento al presidente del Comitato regionale Sardegna Karate, Sergio Setzu, per averlo scelto come tecnico accompagnatore della delegazione al Trofeo Coni. «Un ruolo che ho ricoperto con orgoglio e dedizione», ha concluso Ledda.
Il Trofeo CONI è una manifestazione multisportiva dedicata ai ragazzi under 14 tesserati con le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e Società Sportive Dilettantistiche (SSD), iscritte al Registro nazionale del Coni e affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (FSN) e alle Discipline Sportive Associate (DSA). L’evento, organizzato in collaborazione con gli organismi sportivi del Coni, ha l’obiettivo di promuovere l’attività sportiva, mettendo in evidenza quel “sano agonismo” in cui vittoria e sconfitta sono visti come elementi fondamentali per lo sviluppo individuale e sportivo.
L’obiettivo principale della manifestazione è offrire ai giovani atleti l’opportunità di confrontarsi in competizioni che li aiutino a sviluppare fiducia in se stessi, vivendo la gara con spirito positivo e preparandoli alle sfide future, comprese le possibili esperienze olimpiche. Il progetto rappresenta anche una piattaforma per le Federazioni Sportive Nazionali, consentendo loro di sperimentare squadre miste e nuove formule di gioco innovative.
Ogni anno, migliaia di giovani atleti si sfidano nelle competizioni regionali, rappresentando con orgoglio la propria regione alla Finale Nazionale del Trofeo Coni. Oltre all’aspetto agonistico, il Trofeo è un’occasione di divertimento e socializzazione, dove i ragazzi possono incontrare coetanei provenienti da tutte le regioni d’Italia, scoprire nuovi luoghi e culture, e alimentare il sogno di un futuro traguardo olimpico.
In copertina: Giulia Cannas, Sabrina Dettori, il maestro Daniele Ledda, Mattia Caragliu, Andrea Bo e Nicolò Oggiano
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