Il Lions Club Ozieri porta il tema del cyberbullismo a scuola
Nei giorni scorsi tenuto nell’Istituto Comprensivo di Ozieri un convegno formativo per parlare del fenomeno con gli studenti delle scuole medie e i docenti.
OZIERI | 25 maggio 2024. Numerosi studenti e docenti della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Ozieri hanno potuto assistere nei giorni scorsi a un interessante seminario incentrato sul fenomeno cyberbullismo, promosso dal locale Lions Club.
L’iniziativa fa parte di un progetto nazionale Lions “INTERconNETtiamoci… ma con la testa” che si propone di «affrontare cyberbullismo e bullismo attraverso interventi formativi mirati a migliorare le capacità relazionali dei giovani, dei docenti e delle famiglie – spiegano dall’associazione –, partendo dal presupposto che una comunicazione e relazione interpersonale più efficace possa avere effetti positivi su vari livelli, soprattutto all’interno del sistema scolastico».
«In altre parole – proseguono i Lions –, l’obiettivo principale dell’iniziativa è quello sviluppare una strategia per prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, sensibilizzando i giovani e coinvolgendo anche gli adulti. Scuola e famiglia sono infatti ambienti cruciali per promuovere un atteggiamento di accettazione, consapevolezza dell’altro, empatia, senso di comunità e della responsabilità collettiva».
La conferenza, aperta dai saluti del presidente del Lions Club di Ozieri Giuseppe Crabolu e moderata dal vice Raffaele Bogliolo, ha visto la partecipazione di Giovanni Sanna, rappresentante di zona Lions del progetto “INTERconNETtiamoci… ma con la testa”, la neuropsichiatra infantile Franca Carboni e l’avvocato e presidente del Conservatorio di Sassari Ivano Iai. Per le Forze dell’ordine, presenti il comandante della compagnia Carabinieri di Ozieri, maggiore Gabriele Tronca, e il maresciallo della Guardia di Finanza Alessio Occhipinti.
Durante gli interventi, è stata sottolineata l’importanza di affrontare il tema del cyberbullismo e di far conoscere i rischi connessi al fine di aumentare la consapevolezza dei ragazzi mentre navigano su Internet. L’utilizzo sempre più precoce e intenso della Rete comporta infatti molteplici pericoli: da un lato, il mondo esterno può portare in casa truffe, raggiri, violenza e altre minacce; dall’altro, è facile perdere il contatto con la realtà durante la navigazione e assumere comportamenti malsani, diversi da quelli abituali.
La mattinata si è conclusa con la relazione del maggiore Tronca rivolta soprattutto ai ragazzi, in cui ha sottolineato la rilevanza di questi incontri per migliorare le capacità relazionali, acquisire il senso del limite e comprendere l’importanza di denunciare eventuali soprusi.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it