Il sindaco di Ozieri Marco Murgia: «Tre nuovi concittadini nell’elenco dei positivi al Covid»
OZIERI. «Dopo aver cercato anche oggi inutilmente le comunicazioni ufficiali che i sindaci dovrebbero ricevere quotidianamente dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione sui dati della diffusione della pandemia in città, ho deciso di scrivere ugualmente il diario per aggiornarvi sui dati numerici». Così inizia il post del sindaco di Ozieri Marco Murgia nella pagina social istituzionale, prima di aggiornare la popolazione sulla situazione Covid in città.
Nell’ultimo resoconto la situazione dei contagi contava 3 casi in città e 6 casi in altre località, per un totale di 9 contagiati.
«In quel momento – spiega il Sindaco – erano in quarantena vigilata oltre trenta persone entrate in contatto con il virus, ma asintomatiche e negative al tampone. Di queste solo una è ancora in quarantena».
«La situazione attuale vede – continua Murgia – aggiungersi altri 3 concittadini all’elenco dei positivi. Tutti con condizioni di salute buona o con sintomi lievi. A loro e a tutti gli altri rinnoviamo gli auguri di pronta guarigione».
Si stanno avvicinando tre appuntamenti molto importanti: la festa della Beta Vergine del Rimedio, le votazioni con le suppletive e il referendum e l’inizio dell’anno scolastico con la riapertura delle scuole. L’Amministrazione per questo è impegnata su tutti i fronti e sta collaborando in particolare con la curia diocesana e con i dirigenti scolastici per arrivare preparati agli appuntamenti. Per la sagra del Rimedio, come già si sapeva, sono previsti solamente i festeggiamenti religiosi.
«Per le elezioni – sottolinea Murgia – è già tutto predisposto perché non si rischi niente. Anche per le scuole è stato fatto un immenso lavoro con i rappresentanti scolastici. Resta da perfezionare ancora qualcosa, ma confidiamo di essere pronti per il primo giorno di scuola».
«Infine – conclude il sindaco – non è superfluo ricordare di mantenere il distanziamento, di lavare le mani spesso e di usare le mascherine quando si entra a contatto con gli altri. Quest’ultima raccomandazione diventa un obbligo di legge, dopo le 18 se ci si trova in luoghi o locali pubblici affollati».
Nella foto: la tensostruttura del pretriage presso il pronto soccorso dell’ospedale “Segni”