• 2 Gennaio 2025
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Il tour 2025 di Visioni Sarde parte da Mogoro

Biblioteca Mogoro
Nella Biblioteca comunale del centro della Marmilla saranno proiettati nove cortometraggi.

MOGORO | 29 dicembre 2024. Parte da Mogoro il tour 2025 di Visioni Sarde. Il centro più grande della Marmilla apre il nuovo anno con il meglio del giovane cinema in formato breve realizzato in Sardegna. I primi quattro cortometraggi della rassegna saranno proiettati dalle 17 nella Biblioteca Comunale (piazza Giovanni XXIII) l’8 gennaio, i restanti cinque – sempre dalle 17 – mercoledì 15 gennaio. Tutti i nove film saranno riproposti nello stesso luogo venerdì 17 gennaio dalle 16.30 alle 18.30. La manifestazione è organizzata dalla bibliotecaria Alice Pia, il Comune di Mogoro e la Cooperativa “Portales”.

I film in programma mercoledì 8 gennaio
 Dalia di Joe Juanne Piras (17′). Thriller drammatico che racconta di una psicologa infantile alle prese con un caso molto delicato e complesso;
Giù cun Giuali di Michela Anedda (3′). Cortometraggio di animazione stop motion. Due cugini sono diversissimi tra loro: uno è pulito e ordinato, l’altro è sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze;
– Spiaggia libera di Ludovica Zedda (16′). Drammatico sentimentale. Un confronto tra generazioni e la difficoltà di trovare un equilibrio tra sogno e realtà, nella cornice senza tempo di una spiaggia deserta;
– Tilipirche di Francesco Piras (18′). Drammatico. Una biblica invasione di cavallette costringe un allevatore ad abbandonare le attività e ad affrontare l’impossibile passaggio di testimone con il figlio. Girato lingua sarda a Noragugume.

I film in scaletta mercoledì 15 gennaio
Incappucciati, Foschi di Nicola Camoglio (15′). In un thriller con sfumature western, una coppia viene a contatto con una banda di rapitori, sperimentando sulla propria pelle la realtà incerta del anni ’70 in Sardegna;
 – La punizione del prete di Francesco Tomba, Chiara Tesser (18′). Commedia western in cui un avido prete e un astuto cieco avviano una lunga trattativa che porterà la furbizia di uno a prevalere sull’avarizia dell’altro. In lingua italiana, logudorese lurese e gallurese;
Quello che è mio di Gianni Cesaraccio (19′). Drammatico di denuncia. Quattro ex soldati malati terminali per riprendersi ciò che lo Stato gli ha negato, compiono una serie di rapine goffe e grottesche sullo sfondo di una Sardegna torrida e svuotata;
Ranas di Daniele Arca (18′). Avventura. Storia in lingua sarda di un viaggio iniziatico, tra echi arcaici e mitologici Due amici mettono a prova il loro coraggio, la concezione della vita e della morte;
Ti aspetto qui di Gabriele Brundu (13′). Drammatico. Un evento sconvolge la vita di Andrea, un bambino di 9 anni, costringendolo a mettere a dura prova la sua infanzia. Con l’aiuto dei genitori, il piccolo Andrea si muove con leggerezza nel mondo degli adulti per ristabilire l’equilibrio spezzato.

Il progetto Visioni Sarde è promosso e organizzato dalla Cineteca di Bologna, Sardegna Film Commission, con il sostegno finanziario della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro grazie al finanziamento concesso al Circolo “G. Dessì” di Vercelli nell’ambito del programma annuale emigrazione 2023 di cui alla legge regionale n. 7 del 15 gennaio 1991 “Emigrazione”.

In copertina: la Biblioteca di Mogoro

Visioni Sarde a Mogoro

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