“#ioleggoperché”, dona un libro all’Istituto “Segni” di Ozieri
Dal 9 al 17 novembre, l’iniziativa nazionale promossa dall’Associazione Italiana Editori (AIE) per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.
OZIERI | 7 novembre 2024. Anche quest’anno l’Istituto superiore “Antonio Segni” di Ozieri, con le sedi distaccate di Bono e Pozzomaggiore, aderisce all’iniziativa nazionale “#ioleggoperché”, che dal 9 al 17 novembre promuove le donazioni di libri alle scuole italiane. Durante questo lasso di tempo sarà quindi possibile donare i volumi alle biblioteche dell’Istituto scegliendo tra i licei Classico, Scienze Umane e Scientifico di Ozieri oppure al liceo Scientifico di Bono o di Pozzomaggiore. Una volta acquistati, i libri potranno essere consegnati personalmente alle scuole oppure si potranno lasciare nella libreria dove saranno ritirati dal personale scolastico.
L’iniziativa “#ioleggoperché” coinvolge quest’anno 4,2 milioni di studenti, 28.285 scuole, 350 nidi e 3.939 librerie: per la prima volta più della metà delle scuole italiane partecipa all’iniziativa. Legati all’Istituto Segni di Ozieri ci sono 14 punti vendita, da Ozieri a Sassari, da Olbia a Bono, passando per Tula, Nuoro e Macomer.
Ecco le librerie convenzionate:
a Ozieri la libreria I Portici di Massimiliano Bellu in piazza Garibaldi;
a Tula la Cartolibreria di Sara Becciu in via Marconi;
a Bono da Salvatore Patrizio Usai in corso Angioy;
a Nuoro Mieleamaro Srl in corso Garibaldi;
a Macomer nella libreria Verbavoglio Emmepi in corso Umberto I e nella Cartolibreria Soru in via Campania;
a Olbia da Giunti al Punto in località Marinedda e in corso Umberto e nella libreria Per Filo e per Segno in via Veronese;
a Sassari, nel Mondadori Bookstore della Galleria Tanit in via Caniga, nella libreria Koinè Ubik in via Roma, da Mille Libri in via Dei Mille, alle Messaggerie Sarde in piazza Castello, alla Città del Sole in piazza Azuni e nelle librerie Giunti al Punto in località Predda Niedda.
“#ioleggoperché” è un progetto nazionale di educazione e promozione della lettura organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) «per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche». L’obiettivo è quello di «rispondere ai bisogni delle scuole di libri nuovi» e da nove anni questa missione coinvolge il mondo del libro, le istituzioni, i media e tutti gli italiani.
«Donare un libro alle scuole – ha spiegato il presidente dell’Aie Innocenzo Cipolletta – è un gesto semplice che può però fare la differenza, lasciando per sempre un segno nel futuro di bambini e ragazzi, perché “Il futuro inizia con un libro”, come recita la campagna di comunicazione di questa edizione. Ogni libro donato – ha proseguito – non è solo una risorsa per il presente, ma un investimento: le biblioteche scolastiche sono vere e proprie infrastrutture della lettura e rappresentano una delle più grandi occasioni per bambini e ragazzi. Chi non le ha parte svantaggiato. Nasce da qui il senso di #ioleggoperché. E siamo tutti coinvolti e responsabili».
A.C.
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it