Ippodromo Chilivani, positivo esordio nella pista di sabbia dei puledri anglo arabi e arabi
Un folto ed entusiasta pubblico ha assistito ieri pomeriggio alla prima giornata della riunione primaverile, contraddistinta da corse combattute e spettacolari.
CHILIVANI | 6 aprile 2025. L’avvio ieri pomeriggio della riunione primaverile all’Ippodromo di Chilivani si è svolto regolarmente, a parte un leggero ritardo all’inizio per verifiche sulla pista in sabbia da parte dei Commissari. Ragguardevole anche la presenza del pubblico di appassionati calcolato intorno a 1500 spettatori.
Si inizia con il Premio Cantine Capichera per femmine debuttanti a fondo arabo 1600 metri (sabbia): scatta subito al comando Graziola tallonata per buon tratto da Gardenia Rossa e Gardenia de Bonorva. Graziola (Frisson du Pecos – A. Cosseddu – P. Canu – A. Deias) mantiene la testa della corsa per tutto il percorso, intensifica il ritmo, scatta in retta d’arrivo e vince con buon margine. A seguire Imola Start, Gazzosa e Gayal Riu.
Arrivo combattuto e palpitante nel Premio Memorial Antonio Francesco Pira per maschi e castroni debuttanti a fondo inglese 1600 m. (sabbia). Si incarica di fare andatura Grid di Mario Salis con Pasquale Salis in sella, mantenendo il comando sino a metà dirittura, quando viene attaccato da Ganimede (Salford Secret – S. Canu – F. Brocca – M. Manca) che riesce a rimontare lo svantaggio e lo batte nettamente. Terzo Glamourlord, quarto Grabbosu.
Fuori programma nel Premio Donna Vera Mameli Piercy per femmine debuttanti a fondo inglese 1600 m. (sabbia), infatti, dopo varie anomalie alle gabbie, si parte ai nastri. Anima la corsa Gentile Signorina che lotta in avanti per conquistare lo steccato. Alla piegata si fa luce Gloriosa Jaruxita che scatta e si porta al comando. La insegue con grande coraggio Grintosa (Vintinoe – R. Ortu – A. Cottu – A. Fele) che la raggiunge e la supera per due lunghezze.
Premio Centro Riproduzione Equina-Su Padru Ozieri per femmine di puro sangue arabo 1600 m. (sabbia). Prova spettacolare di Gommare Delohele che galoppa in evidenza contrastando Makita Go che alla fine deve cedere alla figlia di Mehdaaf Athbah. Gommare Delohele (Knabe Anita Ingeborg – S. Meattini – D. Cirocca) stacca imparabilmente in retta d’arrivo la compagna di training lasciandola a 5-6 lunghezze, davanti a Gaias e Giunone by Ugolina.
Nel Premio Marieddu Masala per purosangue di tre anni, 1600 m. pista in erba, Caladoliva scappa sin dalla sgabbiata e imprime ritmo per tutto il percorso. Ma non può respingere l’attacco di Poison de l’Alguer (Waldgeist – Sc. S. Giuliano – L. Chessa – N. Murru) che lo giustizia a fil di palo per una corta testa. Seguono Red Wine e Bernardo.
Entusiasmante conclusione del Premio Francesco Pes, noto Ciccheddu per anglo arabi di 4 anni ed oltre 1600 m. (erba) che ha tenuto a battesimo la prevista sfida fra Eroe de Bonorva e Brigadore (Bochalet da Clodia). Quest’ultimo ha corso all’avanguardia per tutto il percorso e ha respinto l’attacco dell’avversario con un eccellente guizzo, nelle mani di Abdel El Rherras per i colori di Lucia Pes e il training di S. Muroni. Piacevole coincidenza: Lucia Pes è figlia dell’ippico Ciccheddu Pes cui era intestata la corsa.
In chiusura di convegno ottima prova di Baja Sunajola (Sioux Natioin – M. Fresi – G. Accorrà – A. Deias) nel Premio Ing. Benjamin Piercy per cavalli di 4 anni ed oltre purosangue, 1600 m. (erba). L’allieva di Marcello Fresi ha corso sempre nelle prime posizioni sfruttando il buon ritmo. All’imbocco in dirittura si è fatta largo a centro pista ed è ha scattata in progressione rendendosi irraggiungibile per il bel rush finale di Sopran Brenta. A seguire Denaga de l’Alguer e Sopran Pulcinella.
Diego Satta
In copertina: la vittoria di Grintosa nel Premio Donna Vera Mameli Piercy (foto D. Satta)
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it
