Ippodromo di Chilivani, 7^ giornata primaverile tra conferme, delusioni e sorprese
Ippodromo di Chilivani – settima riunione primaverile. Il bel pomeriggio terso e soleggiato di ieri domenica 28 maggio è stato oscurato da un violento acquazzone che ha indotto i Commissari a sospendere il convegno alla quarta corsa. Dopo una buona mezz’ora si è ripreso con la pista diventata piuttosto pesante tanto da determinare qualche contro performance.
Si conferma Vento dal Sud (G. Tuccio-A. Cottu-M. Manca) nel Memorial Salvatore Sotgiu, per purosangue di due anni sulla distanza del 1.200 metri, che regola Goreai di due abbondanti lunghezze, davanti a Storm in The Jungle e a Gek King.
Fra gli anglo arabi anziani impegnati nel Premio Caffè Torino, Carakas Girl (M. Murrocu-A. Cottu-A. Fiori) ha dimostrato di aver raggiunto la buona forma e di trovarsi a suo agio sulla distanza dei 2.300 metri, imponendosi con autorità per due lunghezze su Danubio de Mores, Dottor Luc e Drakaris, mentre ha deluso Diamantesperalda.
Al Premio Foresta Burgos prendevano parte dieci purosangue di 4 anni ed oltre, sulla distanza dei 2.300 metri e, come annunciato, è stata la Scuderia S. Giuliano (allenatore L. Chessa) ad imporsi con Baroc de l’Alguer nelle mani di A. Fele, al quarto posto Priol de l’Alguer. Secondo Land of Giant e terza Scatola chiusa. Ha deluso Furibondo.
Dopo l’acquazzone sono scesi in pista i purosangue di tre anni nel Premio Golfo degli Angeli, sulla distanza dei 1.800 metri. Guresi della Scuderia Gusana si incaricava dell’andatura e conduceva all’avanguardia sino all’ingresso in dirittura quando veniva attaccato da Ewentamente (ASD Ottana Galoppo-A. Cottu-A-Fadda) che insisteva, passava al comando e lasciava ad oltre tre lunghezze Guresi che si salvava per una testa dal recupero di Rozzo de l’Alguer. Quarta Coana de Nurra.
Al Premio Bar Taras hanno preso parte otto purosangue arabi di tre anni, impegnati sulla distanza dei 1.800 metri. Come da pronostico, ha centrato la sua prima vittoria in carriera Eranu by Zaeem (Pietro S. Cossu-A. Cossu-N. Murru) che ha viaggiato sulla scia della generosa Ellade andata a condurre ma poi uscita di scena per una clamorosa sbandata alla piegata. Eranu invece progrediva comodamente alla dirittura staccando di ben cinque lunghezze un positivo Eris Ruspina. A seguire Ebbia de Lohele ed Escobar by Ranya.
Il Premio Bar Caffè La Centrale era riservato agli anglo arabi a fondo arabo, sulla distanza dei 1.800 metri. Quattordici i partenti fra i quali andava subito a condurre Enfasi (L. Fenude-F. Brocca-A. El Rerrhas) che manteneva il comando per tutto il percorso respingendo tutti gli attacchi e concludendo con una buona lunghezza su Massimo Meridio finito molto forte a regolare una deludente Esperance ed Ermione Divina.
Infine la prova per gli anglo arabi di tre anni a fondo inglese, sui 1800 metri, Premio Giuseppe e Guido Bonsignore, nel quale ha deluso l’atteso El Matador di Giovanni Moro, forse a disagio sulla pista pesante, non andando oltre il quarto posto. Si è imposta con autorevole condotta di gara Eretica (G. Piero Logias-A. Cottu-M. Manca) che, dopo aver seguito il battistrada Ercoli, ha rotto gli indugi prima della piegata e scattava verso il palo, vanamente inseguita da un positivo Eroe de Bonorva che regolava l’inedito Erimu. Antonio Cottu ha incamerato quattro successi due dei quali con il fantino Mattia Manca.
La prossima giornata di corse all’Ippodromo di Chilivani è in programma l’11 giugno.
Diego Satta
In copertina: lo spettacolare arrivo di Enfasi su Massimo Meridio (foto D. Satta)
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