Ippodromo di Chilivani, buon debutto stagionale dei puledri Anglo Arabi
OZIERI. Arrivando all’ippodromo di Chilivani si nota subito qualcosa di nuovo: alcuni filari di eucalipti sono stati eliminati per far posto ad una risistemazione ed ampliamento dei parcheggi con un effetto di maggiore ampiezza degli spazi. Per regolamentare i flussi del pubblico e per selezionare i recinti riservati, sono stati introdotti i torchielli che coadiuveranno i compiti del personale di vigilanza.
Sono stati inoltre ammodernati i servizi igienici ed è stato realizzato un moderno restyling della tribuna, dotandola di eleganti poltroncine singole per una capienza di oltre mille comodi posti a sedere. Tutto ciò in previsione del come e quando, in vista degli eventi più importanti, si potrà nuovamente accogliere il grande pubblico.
I puledri anglo arabi hanno debuttato su una pista allentata per le abbondanti piogge cadute nella notte e nella mattinata, affrontando una difficoltà in più ma, tutto sommato, se la sono cavata egregiamente anche se più di una sbandata ha vanificato il lavoro degli addestratori e non è mancata anche qualche caduta.
Nel Premio Tenute Cantine Aini Berchidda dieci femmine a fondo arabo si sono date battaglia sin dalla partenza: Carmensita ha tentato la fuga inseguita da Criseide My Life e Chimera bella, ma la corsa è stata risolta allo sprint da Cara e Istella (Gattu A. e P.-F. Brocca-A. Fiori) regolando Chimera Bella, Criseide My Life e Chicca.
Nel Premio Nanneddu Satta Turis sette puledri maschi si sono affrontati e sono stati Cumpridu e Cowboy de Bonorva a fare andatura, seguiti dall’atteso Conte Cavour. All’ingresso in dirittura Capriolo ha tentato lo scatto subito tallonato da Canarinu mentre a centro pista rinveniva Cansidu (Mura Ignazio e Mario-M. Fadda-A. Citti) che regolava nell’ordine Canarinu, Conte Cavour e Capriolo.
Fra i soggetti a fondo inglese impegnati nel Premio Cantine del Nepente di Oliena, dodici femmine in gara, Calarina si è dimostrata già in buona forma andando subito in testa seguita da Corallina viola e Cicala. Ha mantenuto il comando sino alla piegata lanciando il suo perentorio scatto in dirittura, ma Coca (A.E. Pinna allenatore e proprietario) nelle mani di Sandro Gessa l’ha subito seguita riuscendo a superarla, dopo aspra lotta. Al terzo e quarto posto Castellana e Cuore d’or.
Dodici i soggetti di sesso maschile si sono affrontati nel Pr. Cantine Puddu di Oliena, con Calarighe a fare andatura tallonato dal favorito Capriolo de Bonorva (Piazza I.-M. Migheli-P. Salis) che non ha tradito le aspettative: al curvone ha preso il comando involandosi poi nella dirittura andando a vincere a mani basse, con largo margine su Cerrru de Aighenta, Cathmandu Day e Chopin.
In apertura di convegno Sa Pala Umbrossa (Carta T.-A. Cottu-A. Fadda) aveva onorato il pronostico che la vedeva prima favorita conducendo in testa da un capo all’altro e mantenendo a debita distanza No To You, Didiedda e Sangallo.
A chiudere la serata il commovente omaggio dedicato dai Gentleman-Riders al loro sfortunato collega Pietro Alberto Brocca, deceduto a seguito di un tragica caduta all’ippodromo di Pisa nello scorso mese di gennaio. Nella corsa a lui dedicata netta affermazione di Sud Sound System (B. Piras-GM Pala-A. Siri) che ha condotto da un capo al’altro andando a vincere con disarmante facilità su Mondorame, Sophistication e Tenuta. La famiglia Brocca ha donato un piatto in ceramica al cavaliere vincitore. Prossima giornata di corse lunedì 19 aprile.
Diego Satta
Nella foto di copertina: Capriolo de Bonorva