Ippodromo di Chilivani, decima vittoria per De Tzaramonte
Grande soddisfazione per il proprietario Pietro Denanni, l’allenatore Francesco Brocca e il fantino Abdel El Rherras che rappresentava, nel Campionato delle isole del Mediterraneo, la Sicilia.
CHILIVANI | 26 agosto. Il caldo e la giornata ancora rivolta verso gli ozi del mare, hanno tenuto lontano una parte di pubblico ma ciononostante il convegno ippico, che si è tenuto ieri all’ippodromo di Chilivani, è stato seguito da un migliaio di appassionati che hanno assistito a non poche interessanti e coinvolgenti corse.
L’episodio centrale e straordinario, oggetto di grande interesse e curiosità, era il Campionato delle isole del Mediterraneo per cavalli anglo arabi, riservato per ora solo ai fantini, cui partecipavano due jockette dalla Francia e due per la Sicilia che montavano i cavalli loro assegnati dalla sorte. Lo schema della corsa si è svolto come previsto con De Tzaramonte subito a condurre imponendo la sua andatura, seguito da Carakas Girl e Cleopatra de Mores. Nessun attacco consistente gli è stato rivolto anzi, ai duecento finali, ha intensificato il ritmo staccando la rivale di oltre quattro lunghezze.
Grande entusiasmo nel team del vincitore dal proprietario Pietro Denanni all’allenatore Francesco Brocca, al fantino Abdel El Rherras che rappresentava la Sicilia. Rivincita pienamente ottenuta con l’ulteriore dimostrazione del valore del cavallo che conta adesso 10 vittorie ed un secondo posto su undici corse disputate.
Alla premiazione la segretaria dell’Unione Ippica del Mediterraneo Tamara Papiccio ha espresso la sua soddisfazione per l’ottimo livello tecnico e per la partecipazione dall’estero. Il Premio per l’isola migliore è stato assegnato per sorteggio alla Sardegna che aveva ottenuto lo stesso punteggio della Sicilia. Soddisfazione anche per la jockette della Corsica, operante a Marsiglia, Marina Brunelli, classificatasi terza con Cleopatra de Mores. Una iniziativa encomiabile, da riproporre e sviluppare favorendo anche la partecipazione di cavalli anglo arabi stranieri.
Il convegno ha avuto inizio col Memorial Alessandro Pietri, per i puledri inediti di due anni, nel quale ha debuttato con il botto la femmina Barbagia Girl (ASD Ottana Galoppo-A. Cottu-A. Fadda) scattando al comando sin dalla sgabbiata e facendo praticamente corsa a sé. Un ottimo debutto che la segnala come possibile protagonista nel Criterium di prossima programmazione. Piazzati Temple Star, Punta Est e Light Secret.
Nel Premio Cav. Luigi Comida, benemerito fondatore e gestore dell’Ippodromo d’antan, si sono affrontati i soggetti anglo arabi aspiranti al Derby sardo, sulla distanza dei 2.400 metri, ottima occasione per verificare lo stato di forma in vista della classica. Enfasi ed Enzolino di Gavoi hanno animato la corsa, forse un po’ sfrontatamente. Infatti Enfasi, dopo aver rifiatato, è stata la prima a scattare allo steccato subito marcata da Ermione Divina che aveva stazionato sulla scia dei battistrada.
Ai trecento finali si è dunque assistito ad un recupero di Ermione divina che, a sua volta, veniva sovrastata a centro pista dallo scatto imparabile della sorprendente Edirne (C. Cosseddu-Giuseppe Piccinnu allenatore e fantino) che regolava nell’ordine Ermione divina, Enfasi ed Esperance. Sorpresa da 12/ ed una trio da 422,50 euro.
Al Memorial Antonio Columbu, apprezzato fantino e allenatore deceduto sul campo a Grosseto, partecipavano sette puro sangue arabi anziani fra i quali Rebalton de Pine sceglieva la corsa di testa, portandosi in vantaggio di alcune lunghezze, finché ha dovuto essere fermato per indocilità. Prendeva a quel punto il comando Abu di Gallura (M-C. Piseddu-S. Muroni-A. Fiori) che controllava la corsa e la portava a casa con grande facilità. Staccati si classificavano nell’ordine Deu di Gallura, Bellagioia e Devida di Gallura.
Ai purosangue di tre anni ed oltre era riservato il Premio Grotta San Giovanni-Consorzio Natura viva Sardegna, cui erano iscritti tredici cavalli. La scuderia San Giuliano di Alghero schierava ben quattro soggetti. Controllavano la corsa Gribu e Terry e l’Alguer sino all’imbocco in dirittura quando Terry (Scud. S. Giuliano-L. Chessa-N. Murru) scattava decisamente isolandosi di due buone lunghezze su Gribu, Furibondo e l’altra compagna di colori Memo de l’Alguer.
Infine la prova di avvicinamento al Derby per i purosangue arabi, Premio Kassar Said, ha visto nuovamente all’evidenza El Professor Totto che però non reggeva sino in fondo e alla dirittura veniva attaccato da Elide by una rosa (B. Meloni-S. Muroni-A. Deias) che emergeva su Elettra CPS anche grazie ai cinque chili che questa le rendeva. Ad una testa si confermava Enyeama del Meilogu. Solo quarto il generoso El Professor Totto.
Il prossimo convegno all’ippodromo di Chilivani è in programma martedì 5 settembre.
Diego Satta
In copertina: la rappresentante dell’Unione Ippica del Mediterraneo Tamara Papiccio con le jockette francesi.
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