Ippodromo di Chilivani, il terreno pesante contribuisce agli arrivi a sorpresa nei Gran Premi
CHILIVANI. 27 settembre 2020. Un pomeriggio freddo e uggioso, sferzato da frequenti scrosci di pioggia, ha conferito un’insolita atmosfera autunnale all’ultima giornata della stagione di galoppo dell’ippodromo di Chilivani. E le abbondanti precipitazioni delle ultime 48 ore hanno reso la pista abbastanza pesante, tanto da scombussolare qualche pronostico. Già alla prima corsa il favorito Benito usciva subito di scena mentre Bobcat faceva andatura, tallonato da Baila e Baobab (Pietro S. Cossu-F. Pes-Lello Fadda). Quest’ultimo all’ingresso in dirittura scattava in progressione lasciando Bobcat a dieci lunghezze. Seguivano Baila e Baiana. Il risultato era talmente inatteso che si produceva una quota dell’accoppiata di ben 552,85 e nessun vincitore della trio…
Nel Premio Giovannino e Antonio Peralta, Patita de l’Alguer (Scud. S. Giuliano-G. Menato-N. Murru) dosava a piacimento l’andatura e scattava all’ingresso in dirittura lasciando a Benvenuta il secondo posto davanti a Plusbellelavie e alla deludente Dawakh. La 14^ edizione del Derby del puro sangue arabo, intestato alla capostipite Elmas e alla Brigata Sassari, è stata dominata da Bellagioia (G.L. Taccori-C. Congiu-M. Rossini) che ha lasciato sfogare Borello di Barbagia per un intero giro, seguendo poi Bantu de Zamaglia che tentava la fuga. Ma la figlia di Filindeu e Missambra, nelle mani di un attento Maichael Rossini, non si lasciava sorprendere affiancandolo alla piegata e allungando in vista del palo per infliggergli 8 lunghezze! Per i comproprietari Giobbe e Moro, una “bella gioia” è proprio il caso di dire ed una grande soddisfazione. Bantu de Zamaglia è ottimo secondo, davanti a Baudelaire CPS e Conan By Luelle.
Grande sorpresa nel 63° Gran Premio sardo, riservato agli anglo arabi a fondo inglese, sicuramente agevolata dal terreno pesante. La favorita Ballatisola infatti, che aveva seguito la scia di Brivido Baio (Fabrizio Cappai-Luigi Godani-Nino Murru) sempre in evidenza con spavalda sicurezza, rimaneva sul posto quando tentava di rimontare il baio figlio di Pantuosco ed Ardara. Troppo evidente è apparsa a quel punto l’attitudine al pesante di Brivido baio e, purtroppo, il non gradimento di Ballatisola.
Anche sul risultato del Gran Premio Regione Sardegna ha sicuramente influito lo stato della pista. Bunora de l’Alguer da noi indicata come prima favorita ha offerto una prova scialba, sempre nascosta nel gruppo mentre il collega di colori Baroc de l’Alguer (Scud. S. Giuliano-G. Menato-Gavino Sanna) sempre all’avanguardia per tutto il percorso, si presentava tutto solo all’ingresso in dirittura e intensificava l’azione sino a scavare un distacco di ben 10 lunghezze. Per il secondo posto Angel You emergeva di una mezza lunghezza su Kim Superstar che, a sua volta, distanziava Dipinto. L’Omnium per gli anglo arabi anziani, sull’insolita distanza di 2600 metri, è stato dominato da Verbena Rosa (Pietro S. Cossu-F. Pes- N.Murru) che ha imposto la sua andatura sin dall’avvio, graduando l’andatura a suo piacimento e intensificando l’azione in vista del palo. La pur combattiva Aster è giunta distanziata di sei lunghezze, davanti a Vandà e Viollet le Duc. Da sottolineare le tre vittorie ottenute da un sempre ispirato Nino Murru e i due successi dei colori ozieresi di Pietro Salvatore Cossu.
Diego Satta
Nella foto: Brivido baio festeggiato dal suo entourage