Ippodromo di Chilivani, nella 4^ giornata in evidenza Frida de Aighenta, Faccibellu e Famelicamu
Nelle altre corse da segnalare le vittorie di Zuleyha, Baja Sunajola, Chains Breaker e Sopran Brenta.
CHILIVANI | 22 settembre 2024. Le musiche dei Tamburini e Trombettieri di Oristano hanno allietato il pomeriggio ippico e catalizzato nel parterre dell’ippodromo di Chilivani l’attenzione del pubblico, sottolineando l’evento del Premio intitolato alla Sartiglia la giostra equestre che ha voluto dare un saggio della sua tradizione. Per l’occasione erano anche presenti i rappresentanti di un’analoga tradizione equestre conosciuta come la Cavalleresca Alka Signo della Croazia, con la quale da dieci anni è stato siglato un patto di gemellaggio. La corsa, una condizionata sui 1800 metri, per cavalli anglo arabi, è stata molto interessante e ha messo in evidenza un qualitativo soggetto che risponde al nome di Fruits of Love, un figlio di Powell e Piccola Pi, che è scattato al comando imponendo la sua andatura e resistendo fino a metà dirittura quando il favorito Faccibellu (G. Franco Boi-G. Accorrà-A. Deias) dopo aver recuperato l’iniziale distacco, rinveniva prepotentemente superandolo e staccandolo di quattro lunghezze. Seguivano nel marcatore Fiorida de Bonorva e Federico mio.
Il convegno aveva preso l’avvio con il Premio Assegnatari Associati Arborea per purosangue di due anni, nel quale conduceva da un capo all’altro la baia Zuleyha (Sara Masala-R. Masala-A. Fele) lasciando un positivo Ilalo a due abbondanti lunghezze e, a seguire, Usinesa e Scripta Manent.
Il Memorial Prof. Paolo Muzzetto, sulla distanza breve dei 1200 metri, vedeva il “top weight” Peppesp scattare al comando ma poi cedere a metà percorso, superato da Baja Sunajola (M. Fresi-G. Accorrà-A Deias) che alla dirittura sfoderava una irresistibile progressione che Camerlengo non riusciva ad arginare, terzo il sorprendente Affair d’or, solo quarto Peppesp.
Altro Memorial interessante è stato quello dedicato ad Antonello e Rossella Nuvoli, maiden per anglo arabi a fondo arabo, 1800 metri, inizialmente animato da Felix Smeraldo che tentava il “coast-to-coast”. Ma lungo la dirittura emergeva con bella progressione Famelicamu (I. Piazza-M. Migheli-A. Fele) che, insistendo nella lotta, riusciva a battere il favorito. A nove lunghezze Faraone de Nule e poi Fearedda.
Nell’Handicap per purosangue di tre anni, Memorial Antonello Putzu, sulla distanza dei 1800 metri, Cala Mariolu si incaricava di fare l’andatura sempre tallonata da Sopran Brenta e Monterasu sino all’ingresso in dirittura. Sopran Brenta (A. Mundula-L. Chessa-A.Fiori) conquistava lo steccato ed era la prima a scattare lungo la dirittura mentre Monterasu tentava vanamente l’aggancio, rimanendo a tre buone lunghezze. Terza Cala Mariolu, quarta Maratea.
Entusiasmante e spettacolare l’arrivo del Premio Cavalleresca Alka Signo Croazia, handicap per anglo arabi di tre anni, nel quale Fae Lardu e Flora de Nule si mettevano in evidenza andando a condurre. All’ingresso in dirittura 5-6 cavalli a ventaglio ingaggiavano un’aspra e convulsa lotta sotto l’incitamento del pubblico. Quattro cavalli stretti l’un l’altro davano il meglio di sé non lasciando alcuno spiraglio a Farfalla Bianca che sembrava in grado di emergere. Al termine di questa convulsa volata spuntava la testa di Frida de Aighenta (G. Pala-G. Piccinnu-G. Angius) a respingere Fosté di una corta incollatura, Fragranza d’estate per altra corta incollatura e Flora de Nule per una corta testa. I Commissari sono intervenuti d’autorità non riscontrando elementi per modificare l’ordine di arrivo.
Il convegno si è chiuso con il Premio Falegnameria Bussu Sassari riservato ai Gentlemen, nel quale è tornato alla vittoria Daniele Zucca su Chains Breaker (S. Sechi-G. Moro), davanti a Khathak, Careser e Never Ending Story.
Diego Satta
Foto di copertina: l’arrivo di Famelicamu, vincitore del Memorial Antonello e Rossella Nuvol (foto D. Satta)
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