L’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Castelsardo torna sede di presidenza
CASTELSARDO. Ritorna ad essere sede di presidenza l’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Castelsardo, dopo tre anni di “reggenza” che ha preso il via con l’iter partito a fine 2018.
Un ritorno che era nell’aria, grazie alla nuova collaborazione fra l’amministrazione comunale di Castelsardo e quella di Nulvi, che, congiuntamente, hanno chiesto alla Regione l’accorpamento dei due plessi scolastici, dal punto di vista amministrativo e gestionale.
La proposta era infatti già passata in Commissione provinciale, ed aveva avuto anche l’approvazione dalla Giunta regionale, nell’ambito del Piano di Programmazione della Rete Scolastica e si avviava diventare una realtà, se non fosse intervenuto il legislatore nazionale che ha abbassato le soglie relative al numero minimo di alunni necessari per poter godere dell’autonomia scolastica.
Grazie al Bilancio di previsione dello stato, approvato il 30 dicembre scorso, e per la durata di un solo anno scolastico, quello 2021/22, saranno infatti sufficienti appena 500 alunni (invece dei precedenti 600) per vedersi assegnati un Dirigente scolastico e un Direttore dei servizi generali ed amministrativi, a tempo pieno ed indeterminato.
Nella casistica rientra appunto il locale Istituto comprensivo che, per un anno scolastico, potrà godere della totale autonomia.
«Abbiamo lavorato sin dal nostro insediamento perché questa diventi una soluzione definitiva – afferma l’assessore ai servizi sociale ed alla pubblica istruzione Raffaella Posadino – questo sarebbe stato l’anno del ritorno della presidenza a Castelsardo, grazie anche alla nuova collaborazione con l’amministrazione comunale di Nulvi, un paese a cui ci legano forti affinità culturali, storiche, economiche ed anche sportive».
L’assessore regionale Andrea Biancareddu ha infatti ricordato come «con la deliberazione di approvazione preliminare è stato disposto lo scorporo dei punti di erogazione del servizio ubicato nel comune di Nulvi e facenti ora parte dell’istituto comprensivo di Osilo, con annessione degli stessi nell’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Castelsardo».
Un progetto in dirittura d’arrivo quindi, se non fosse che la città dei Doria rientra ora, a pieno, nei nuovi parametri richiesti dallo stato per avere una totale autonomia, l’istituto conta infatti ben 565 alunni iscritti, mentre Nulvi rimane, ancora per il prossimo anno, legata ad Osilo.
«Si tratta comunque di un provvedimento provvisorio – sottolinea il sindaco Antonio Capula – relativo al solo anno scolastico 21/22. Non è dato sapere se verrà prorogato ma noi non rinunciamo comunque al progetto di accorpamento con il plesso nulvese, in un ottica di fattiva collaborazione con i vicini comuni dell’Anglona per uno sviluppo omogeneo di tutto il territorio».
Nella foto: L’Istituto comprensivo Eleonora d’Arborea di Castelsardo