Ittireddu, domenica la cerimonia conclusiva del Premio “Nanneddu Chighine”
Vincitori di questa 34esima edizione del concorso di poesia e prosa in lingua sarda sono Gigi Angeli di Palau (sezione “in rima”), Tonino Fancello di Dorgali (sezione “versi sciolti”) e Gino Farris di Nuoro (sezione prosa).
ITTIREDDU | 13 novembre 2024. Domenica 17 novembre nell’Aula consiliare del comune di Ittireddu si svolgerà dalle ore 10 la cerimonia conclusiva della 34^ edizione del “Premio Nanneddu Chighine” di poesia e prosa in lingua sarda. Saranno presenti gli autori vincitori, i classificati e i titolati di menzione d’onore.
La giuria, composta da Diego Satta (presidente), Francesco Cossu (segretario), Tetta Becciu, Vanna Ledda, Stefano Ruiu, Tonino Satta e Tetta Spensatellu (componeti), dopo approfondite letture e valutazioni dei testi presentati da una cinquantina di autori, ha attribuito il primo premio della sezione “in rima” a Gigi Angeli di Palau per la poesia in gallurese “Lu chi no compri… Attilbu”, al secondo posto Angelo Lombardo di Ozieri per “Toné” e al terzo Angelo Maria Ardu di Flussio per “Un’atera unda”. Menzioni d’onore ad Andrea Columbano, Dante Erriu, Domenico Angelo Fadda e Antonio Sanciu.
Nella sezione “versi sciolti” torna al successo Tonino Fancello di Dorgali con la poesia “Fiza ‘e sa notte”, secondo G. Gavino Vasco di Bortigali con “Sos ojos de s’amore”, terzo Giovanni Piredda di Calangianus per “L’andanza di la ‘ita”. Menzioni a Giovanni Chessa, Luigi Cossu, Giuseppe Lendini e Pasqualina Nieddu.
Nella sezione prosa primo posto per Gino Farris di Nuoro con il racconto “Su erru”, secondo Giovanni Onnis di Lunamatrona con “S’orcu Bachisiu”, terzo G. Carlo Secci di Quartu S.E. con “Sa Vengantzia”. Menzioni ad Anna Maria Careddu, Mario Nurchis e Pietro Pala.
Al concorrente locale Gesuino Baragliu è stato infine attribuito il diploma di partecipazione per la poesia “Sa Rejone”.
«Nel complesso si sono affermati degli autori che, anche in passato, non solo nel Chighine ma anche in altri prestigiosi Concorsi, avevano ottenuto importanti riconoscimenti. Allo stesso tempo si va scoprendo una nuova classe di compositori, poco conosciuti, che si sta imponendo all’attenzione della critica.
Il concorso, fondato nel 1991 da Matteo Spensatellu, è organizzato dall’Associazione culturale Issir in collaborazione con l’Amministrazione comunale che garantisce il finanziamento, la Pro Loco, il Coro polifonico e grazie al lavoro di un gruppo di volontari che portano avanti, anche in questo piccolo centro, una convinta attività per la protezione e la salvaguardia della lingua sarda.
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