Ittiri. Sorpresi con un chilo di cocaina, in manette tre uomini e una donna
Oltre la droga, i Carabinieri hanno sequestrato materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 5.450 euro in contanti. I quattro, due allevatori di Ittiri e una coppia di Porto Torres, si trovano ora nel carcere di Bancali.
ITTIRI | 21 agosto 2024. Nel corso di un’operazione antidroga, i Carabinieri della Compagnia di Bonorva e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna hanno arrestato lo scorso 14 agosto due allevatori di Ittiri e una coppia di Porto Torres, tutti di età compresa tra i 40 e i 45 anni.
Durante un controllo in un’azienda agricola di Ittiri, in località Ena Ortu, i Militari hanno notato la presenza dei quattro riuniti intorno ad un tavolo. Due di loro – tra cui il titolare dell’azienda – alla loro vista sono scappati nelle compagne circostanti con in mano una busta gialla. Grazie alla prontezza dei Cacciatori di Sardegna sono stati però circondati e fermati subito dopo.
Scattate le perquisizioni, i Carabinieri hanno sequestrato la busta – ancora tra le mani di uno dei fuggitivi – contenente un chilo di cocaina, sostanza per il taglio, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 5.450 euro in contanti ben nascosti sotto un materasso.
Tenuto conto che l’occorrente per il taglio e il confezionamento è stato trovato sopra il tavolo al centro della sala e che la cocaina nel panetto era purissima, come rilevato dal narcotest, i Militari ritengono che i quattro «stessero effettuando operazioni preliminari allo smistamento al dettaglio».
«L’attività – spiegano gli uomini dell’Arma – ha permesso di dare un duro colpo allo spaccio di sostanze stupefacenti che dilaga sempre più soprattutto tra i giovani, permettendo anche di effettuare uno dei sequestri più grossi mai fatti nella zona. Inoltre, si presume che la sostanza sarebbe stata immessa nel mercato a seguito delle operazioni di taglio fruttando anche 100mila euro per gli indagati».
Tutt’e quattro le persone, tra cui una donna, sono state rinchiuse nel carcere di Sassari-Bancali a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
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