• 21 Novembre 2024
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La Fiera del miele di Monti si riconferma tra le iniziative più importanti per l’apicoltura sarda

Convegno Fiera del miele Monti

MONTI. Non solo Vermentino. Monti eccellenze anche nell’apicoltura! La conferma arriva dalla “25^ Fiera del miele e la 17^ Fiera del miele amaro”, un appuntamento considerato tra i più importanti e qualificati dell’Isola, tenuti per l’intera giornata di domenica con l’ausilio dei giovani del servizio civile universale. Al mattino si è svolto nella Casa del miele il convegno sul tema “Api, ambiente e territorio”, mentre al pomeriggio, nell’Enoforum comunale, le degustazioni guidate di mieli uniflorali, a cura di esperti di analisi sensoriali.

L’evento, promosso dal Comune e dall’associazione Turistica Pro Loco di Monti (fautore della fiera), ha avuto il sostegno della RAS, Laore, (Agenzia regionale per lo sviluppo in agricoltura), Fondazione di Sardegna, “Città del Miele” e “Città del Vino”.  

Dal dibattito sono emersi segnali contrastanti: il respiro internazionale, la presenza di qualificati relatori e l’intraprendenza di Monti; dall’altra le sofferenze del comparto, sia a livello nazionale che regionale, ma anche soluzioni e prospettive future.

Nel portare i saluti, il sindaco Emanuele Mutzu ha ringraziato per la presenza il collega Josef Stefanak, sindaco e apicoltore a Alti Tatra, in Slovacchia, Fabio Bortolioni, presidente dell’associazione “Pro Mesto” e organizzatore della manifestazione “Viva Italia” che si svolge a Poprad nella regione di Presov (Slovacchia). Nel suo discorso il primo cittadino di Monti ha sottolineato l’attenzione dell’Amministrazione comunale per il comparto con l’apertura della Casa del miele, del Museo delle api, e la prossima inaugurazione del Centro di smielatura. Il presidente della Pro loco, Domenico Pes, ha invece ricordato l’importanza dell’apicoltura a Monti, la sua tradizione e l’adesione di nuove giovani aziende.                 

Nel corso dei lavori, coordinati da Massimo Licini, gli esperti Daniela Di Leva, Lorenzo Barbero, Michelina Pusceddu, Irene Ciabattini Bolla, Emanuele Salaris e Carlo Zuddas, hanno evidenziato le criticità dell’apicoltura italiana e sarda, causate da fattori climatici e ambientali, rincaro delle materie prime, mercato sempre più saturo, oltre le problematiche specifiche dell’allevamento. Massimo Licini ha auspicato l’istituzione della Dop o Igt per il miele.

Il delegato del comune di Monti, Gavino Sanna, coordinatore del comitato tecnico scientifico regionale (rapporti con l’estero), vede nella nascita della “Strada del Miele”, assieme ai comuni di Arbus, Guspini e San Sperate, aderenti alla “Città del Miele”, una via per favorire lo sviluppo e valorizzazione del settore.

Al termine del convegno sono state consegnate le pergamene alle aziende partecipanti alla rassegna dei mieli di lavanda e di miele amaro: Gianfranco Mureddu, Apicoltura Doro Gian Luca, Apistela, Angelo Melis, Soc. Agr. Cosseddu-Corda, Whats’Ape Patrizia Pes, Apicoltura Campus, Azienda il Mandorlo, Apicoltura Pala, azienda Andri Slovacchia (Josef Stefanak), Apilvia di Silvia Sanna.

Giuseppe Mattioli

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