La finale Poetry Slam Sardegna a Maria Oppo di Oristano
Rappresenterà l’isola alle Finali Italiane di Poetry Slam, che si terranno a Rimini dal 14 al 17 settembre.
La 27enne Maria Oppo di Oristano è la vincitrice della nona edizione della Finale Poetry Slam Sardegna. La giovane poetessa ha conquistato il titolo lo scorso 28 agosto, disputando una gara appassionante e coinvolgente al chiosco arcobaleno “Fico d’India” di Cagliari. L’evento, organizzato dalla sezione sarda della L.I.P.S. (Lega Italiana Poetry Slam) insieme al Sard-Up Comedy, ha visto sfidarsi sul palco alcune delle migliori voci e penne del territorio qualificatesi nei Poetry Slam, le sfide di poesia contemporanea con libertà di tema e forma, disputate in tutta l’isola durante la stagione 2022/2023.
Oppo ha conquistato il pubblico e la giuria popolare proponendo tre componimenti: “La promessa delle Bruxie”, un’invettiva dedicata alla condizione delle donne, “Maieutica” e l’ultimo, vincente, intitolato “Figlio delle fate”. Al secondo posto si è classificato Daniele Podda di Cagliari, mentre il terzo posto è andato a Valerio Janus Camera, sempre di Cagliari. Gli altri finalisti in gara erano: Luca Sedda da Gavoi, Marco Mura da Nuoro, Carlo Rosas Bussinada Rosas e Sara Corona da Cagliari.
Il nuovo Bronzetto d’Oro della poesia performativa sarda rappresenterà l’isola alle Finali Italiane di Poetry Slam, che si terranno a Rimini dal 14 al 17 settembre.
Il Premio della Critica è stato assegnato a Luca Sedda, che ha proposto una intensa performance in limba con le poesie “Chi tènzat su sentidu” e “Raru a buscare prèndas”.
La serata è stata condotta da Marco Lodde, con l’apporto del vicecoordinatore Giovanni Salis e di Francesca Falchi per l’organizzazione. Ospite speciale della finalissima è stato il poeta Sergio Garau, di rientro in Sardegna dopo un lungo tour internazionale.
L’albo d’oro del Poetry Slam Sardegna, con i campioni decretati – secondo la regola del Poetry Slam – dalla giuria popolare estratta a sorte tra il numeroso pubblico presente, valutando le singole performance di tre minuti, con solo voce e corpo a dare anima ai testi scritti di proprio pugno dai singoli performer, senza limiti di tema, forma e lingua: Lalla Careddu a Sassari nel 2014 (Premio Critica Giuseppe Sanna), Luana Farina a Ozieri nel 2015 (Premio Critica Roberta Cucciari), Ignazio Chessa a Sassari nel 2016 (Premio Critica Cristiano Mattei), Alessandro Doro a Sassari nel 2017 (Premio Critica Andrea Doro), Mauro Piredda a Gavoi nel 2018 (Premio Critica Giovanni Giuàn Oliva), Sandro Mattei a Nuoro nel 2019 (Premio Critica Roberto Demontis), Roberto Nieddu a Cagliari nel 2020 (Premio Critica Sergio Garau), Mauro Massa a Cagliari nel 2022.
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