La Sardegna tra le regioni d’Italia con le auto più vecchie e inquinanti
Il 57% non supera l’euro 4 e 772mila hanno più di 10 anni di anzianità. Report di di Confartigianato Imprese.
CAGLIARI | 22 settembre 2024. Il parco auto nell’Isola continua a essere tra i più vecchi d’Italia. Quasi 640mila autovetture, il 57,5% di tutte quelle circolanti in Sardegna è classificata da euro 4 in giù e 772mila veicoli hanno più di 10 anni di anzianità. Con questi dati la regione si piazza al 7° posto tra le regioni con le 4 ruote più vetuste e più inquinanti. Del milione e 111mila veicoli circolanti, 510mila sono alimentati a benzina (45,9%), 538mila a gasolio (48,4%), 31mila sono ibridi (2,8%), 3mila elettrici (0,3%) e 28mila (2,5%) per le quali non è nota la propulsione. Nel 2021, erano solo 4.077 gli automobilisti sardi possessori di un veicolo elettrico o ibrido (253 totalmente elettriche mentre le restanti 3.824 risultano avere il motore ibrido a benzina o gasolio). Nell’ultima rilevazione il totale tra ibrido ed elettrico risulta essere di 34mila unità.
Questi i dati del dossier sul trend delle “Impatto ambientale delle autovetture in Sardegna”, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna su fonte ACI 2023.
«Sebbene molte auto in circolazione siano ancora piuttosto vecchie – affermano Giacomo Meloni e Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Sardegna – si sta verificando un sensibile incremento di veicoli alimentati con fonti alternative ai tradizionali benzina e diesel, anche se, al momento, rappresentano solo una piccola frazione rispetto alle più diffuse»
«È importante ricordare che fino a pochi anni fa – continuano – l’isola non disponeva affatto di alternative ai carburanti tradizionali come benzina, diesel e GPL, motivo per cui il mercato delle auto ecologiche era pressoché inesistente. Per soddisfare anche questa fetta di mercato – propongono Meloni e Serra – oggi è necessario stimolare la domanda di mobilità sicura, eco-sostenibile e condivisa. Per svecchiare il nostro parco circolante, è necessario attuare misure in grado di promuovere la sostituzione dei veicoli più inquinanti con soluzioni di ultima generazione alla portata delle famiglie italiane che stanno fronteggiando la crisi».
Dall’analisi, che ha raffrontato i dati tra il 2021 e 2023, emerge anche la crescita generale del circolante passato da 1.068.000 unità a 1.111.000, per un saldo netto positivo di 43 autoveicoli. Tra le auto circolanti in Sardegna 97mila sono in classe ambientale euro 0, 25mila euro 1, 79mila euro 2, 134 euro 3, 302mila euro 4, 179mila euro 5 e 289mila euro 6. Il totale tra le due classi più giovani porta a 468mila le auto in quelle condizioni. Per ciò che riguarda la vetustà, 44mila hanno meno di 2 anni, 92mila tra i 2 e i 4 anni, 199mila tra i 5 e i 9, 213mila tra i 5 e i 9, 213mila tra i 10 e i 15 e ben 558mila hanno oltre 15 anni. Il maggior numero di auto ibride o elettriche si trova a Cagliari con 13.246 euro; segue Sassari con 10.450, Sud Sardegna con 5.336, Nuoro con 3.342 e Oristano con 2.038.
Per quanto riguarda le auto più giovani, a Cagliari su 288mila auto immatricolate, 15mila (il 5,3%) ha meno di 2 anni. Segue Sassari 14mila (4,2%) su 336mila auto, Sud Sardegna 8mila (3,5%) su 287mila, Oristano 3mila (2.9%) su 106mila auto e Nuoro 4mila (2,6%) su 152mila.
Tra le province, le auto con la propulsione più inquinante si trovano a Nuoro dove il 65,9% delle 4 ruote (100mila) ha motori pari o inferiori all’euro 4. Segue il Sud Sardegna, con il 59,6% (135mila), Oristano con il 59,5% (63mila) e Sassari con il 56,7% (190mila). Quelle più giovani sono immatricolate nella provincia di Cagliari, area in cui solo il 51,7% (149mila) dei veicoli è pari p inferiore all’euro 4.
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