Lavori all’ospedale di Thiesi, 8 pazienti verso Ozieri e Alghero
Gli interventi sono finalizzati alla realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità.
THIESI | 4 aprile 2024. Iniziato oggi il trasferimento nei reparti di Medicina di Alghero e Ozieri degli otto pazienti ricoverati nell’unità di Lungodegenza dell’ospedale “Civile” di Thiesi. Le operazioni, coordinate della direzione sanitaria dell’Asl di Sassari e da quella medica del presidio di Alghero, dovrebbero concludersi entro la giornata di domani. Questo consentirà di continuare e portare a termine gli interventi di riqualificazione e adeguamento della struttura sanitaria di viale Madonna di Seunis.
Al “Civile” sono infatti previsti lavori per 1 e 500mila di euro che prevedono l’adeguamento dell’impianto di rilevazione dei fumi e quello antincendio, oltre all’impianto elettrico (lavori da 510mila euro iniziati a marzo e la cui conclusione è prevista entro l’estate) del primo piano della struttura che andrà ad ospitare la “Casa di Comunità”. A questi si aggiunge l’intervento del valore di 1.200.000 euro, che interesserà il terzo piano per la realizzazione “dell’Ospedale di Comunità”, che prevede l’adeguamento dell’impianto elettrico, idraulico, ma anche dell’impianto di condizionamento e meccanico, oltre al rinnovamento di infissi, pavimenti e rivestimenti.
«Le Case di Comunità – spiegano dall’Asl – sono strutture sociosanitarie che fungono da punto di riferimento per il cittadino e rappresentano “il modello organizzativo dell’assistenza di prossimità per la popolazione”. L’Ospedale di Comunità è invece una struttura sanitaria di ricovero della rete di assistenza territoriale e svolge una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero».
«Il nuovo modello organizzativo individuato all’interno dal nostro Atto Aziendale – spiega il direttore generale della Asl n. 1, Flavio Sensi – prevede l’istituzione di queste nuove strutture che rendono l’assistenza sanitaria sempre più inclusiva e vicina alle persone e puntano ad essere il luogo in cui il cittadino trova risposte adeguate alle sue esigenze sanitarie o sociosanitarie, con particolare attenzione per i soggetti fragili e i pazienti cronici, andando a modulare l’assistenza sanitaria sulla base delle reali esigenze della nostra popolazione».
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it