Lesioni personali e minacce di morte all’ex fidanzata, 20enne arresto a Sassari
Il ragazzo, inoltre, insieme al nuovo fidanzato dell’ex compagna, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
SASSARI. Un ragazzo è stato arrestato dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Sassari per atti persecutori e lesioni personali nei confronti dell’ex compagna.
La vicenda ha inizio nella serata del 16 ottobre quando, a seguito della segnalazione di alcuni cittadini, i Poliziotti sono intervenuti in viale Dante per una lite scoppiata per questioni sentimentali tra due giovani ventenni.
La ragazza ha riferito che, mentre si trovava in compagnia del fidanzato, si sarebbe presentato l’ex, il quale avrebbe iniziato a inveire in maniera minacciosa contro di loro. Al fine di evitare la colluttazione, si sarebbe frapposta tra i due, riportando delle lesioni alla mano. Sul posto gli agenti, a conferma di ciò, hanno rinvenuto una mazza da baseball e un tubo metallico, ragion per cui entrambi i ragazzi, che non sono arrivati alla colluttazione, sono stati denunciati per il porto di armi od oggetti atti ad offendere.
L’indomani la ragazza si è presentata in Questura per sporgere querela a seguito delle lesioni riportate durante la lite e ha raccontato di aver ricevuto, tra la sera del 16 e il pomeriggio del 17, continui messaggi e telefonate (circa 90) da parte dell’ex. Vista l’insistenza, quindi, avrebbe deciso di rispondere ad una chiamata, durante la quale il ragazzo avrebbe minacciato di morte sia lei che il suo attuale fidanzato.
La donna, ancora molto agitata, ha poi riferito che, anche in quel preciso momento, l’ex compagno, non residente a Sassari, si trovava nelle vicinanze della sua casa. Pertanto, su disposizione della sala operativa della Questura, un equipaggio della Squadra Volante si è recato nei pressi dell’abitazione della ragazza e qui ha rintracciato il giovane, il quale, dopo essere stato bloccato mentre si allontanava, non ha fornito spiegazioni circa la sua presenza nella zona.
Informato il Pubblico Ministero di turno, il 20enne è stato fermato e posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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