Il Lions Club Ozieri dona 3 defibrillatori alle scuole cittadine
OZIERI. Un altro gesto di grande solidarietà e di attenzione al territorio e in particolare ai giovani da parte del Lions Club Ozieri che ha donato tre defibrillatori agli istituti scolastici cittadini, da destinare alle palestre. La cerimonia di consegna si è svolta nei giorni scorsi nella suggestiva cornice del palazzo Costi-Garau.
Presenti per il Club il past presidente Raffaele Bogliolo, il segretario Pinuccio Aini e il decano del Club Franco Sechi. Per l’Amministrazione comunale il sindaco Marco Murgia, il presidente del Consiglio Gian Luigi Sotgia e l’assessore alla Cultuta Ilenia Satta. Per le scuole il dirigente dell’Istituto Antonio Segni Andrea Nieddu e il vice preside Giuseppe Riciardello. Mentre, in rappresentanza dell’Istituto Comprensivo, il prof Matteo Solinas.
«Questa lodevole iniziativa – ha detto il presidente del Consiglio comunale Gian Luigi Sotgia – conferma l’attenzione del vostro Club nei confronti della comunità ozierese, espressa attraverso un costante impegno all’insegna della filantropia, in particolare nei confronti delle giovani generazioni». Questa donazione rappresenta infatti «un ulteriore esempio del profondo sentimento di solidarietà e generosità che anima da sempre il vostro sodalizio».
«Come amministratori siamo lieti di sostenere pregevoli iniziative come questa e saremo sempre al fianco dei tanti che si impegnano con grande generosità e abnegazione per la città», ha concluso il Presidente Sotgia.
L’importanza del defibrillatore
A seguito di un arresto cardio-circolatorio, l’intervento di soccorso deve essere effettuato entro 3-5 minuti, questo perché senza una pronta ripresa del ritmo cardiaco può sopraggiungere un danno celebrale irreversibile e in molti casi la morte. Visti i tempi ristretti per poter intervenire, e valutati i tempi medi dell’intervento dei soccorsi che in Italia si aggirano intorno ai 12-15 minuti, resta quindi indispensabile anche negli istituti scolastici la dotazione di un defibrillatore. Dispositivo che oggi resta l’unico modo efficace per assicurare che, chi viene colpito da un arresto cardiaco, riceva un intervento salvavita adeguato e in tempi celeri. Ovviamente è indispensabile allo stesso tempo avere personale formato per poter utilizzare al meglio lo strumento.