Lo spettacolo teatrale “Ribelle” in scena a Tempio e Ozieri
La prima rappresentazione è in programma nella cittadina gallurese venerdì 22 novembre al teatro del Carmine. Nel centro logudorese sarà proposta invece il 6 dicembre al “Fallaci”.
OZIERI | 19 novembre 2024. Torna in scena venerdì 22 novembre a Tempio Pausania e il 6 dicembre a Ozieri “Ribelle – Storie di una notte cambiata”, spettacolo teatrale di sensibilizzazione sulla tematica degli stereotipi, delle discriminazioni e della violenza di genere. A Tempio, sarà rappresentato nel teatro del Carmine (ore 9) in un evento rivolto alle scuole cittadine nell’ambito delle iniziative promosse, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, dagli assessorati comunali alla Cultura e alle Politiche Sociali. A Ozieri andrà in scena sul palco del teatro civico Oriana Fallaci (ore 20:30) nel quadro delle manifestazioni del “Natale Ozierese” (per info e prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco).
“Ribelle”, che ha debuttato a Ozieri lo scorso marzo tra gli appuntamenti del “Marzo delle Donne”, ricevendo scroscianti applausi e lusinghiere recensioni, è una suggestiva pièce che ha come fulcro il cambiamento. Protagoniste sono dodici donne con altrettanti storie: dodici voci che si uniscono raccontano e cantano in un coro di riscatto. «Un viaggio nell’anima, un passaggio che dalla condizione di sottomissione e/o violenza, può condurre ad una rivalsa, attraverso un percorso di emancipazione, consapevolezza e libertà, una rivoluzione silenziosa ma potente. Questo spettacolo è un soffio che realmente può travolgere, far riflettere sulle proprie consapevolezze, responsabilità all’interno di una comunità: un piccolo ma tangibile passo verso un cambiamento culturale possibile; farsi condivisione e azione».
Si tratta di un’opera finanziata e prodotta dal Centro Antiviolenza “Spazio Donna” del Plus del distretto Sanitario di Ozieri, dalle associazioni InOghe Cultura e Spettacolo e Compagnia delle Donne di Ozieri, Gurdulù Teatro Sassari e si avvale del contributo della Regione Autonoma della Sardegna e di vari sponsor del territorio. Lo spettacolo nasce da un’idea di Paola Zoroddu ed è dedicato a Michela Murgia e liberamente ispirato a “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Francesca Cavallo ed Elena Favilli. Drammaturgia e regia sono a cura di Maurizio Giordo.
A.C.
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