Lotto 4 Sassari-Olbia, evitata la deviazione sulla Sp 16M. Accordo tra l’Anas e i sindaci di Oschiri e Berchidda
- 11 Settembre 2020, 09:33
BERCHIDDA. Una giornata fruttuosa quella di ieri (10 settembre) che ha visto i comuni di Berchidda e di Oschiri portare a casa un risultato insperato. Infatti, all’incontro tenutosi a Berchidda per discutere sull’eventualità di una deviazione del traffico della Sassari-Olbia sulla vecchia SP 16M per tutta la durata dei lavori relativi al Lotto 4, nel tratto tra Oschiri e Berchidda, si è concluso con l’archiviazione dell’ipotesi avanzata dall’Anas. All’incontro chiarificatore erano presenti oltre al sindaco di Berchidda e presidente della Comunità Montana del Monte Acuto Andrea Nieddu e al sindaco di Oschiri Piero Sircana, il dirigente Anas ing. Frasca insieme al gruppo tecnico e i responsabili dell’impresa Pellegrini di Cagliari che dovrà eseguire i lavori.
«Oggi si conclude l’interlocuzione aperta mesi fa con l’Anas sull’ipotesi di deviazione del traffico sul Lotto 4 – spiega il sindaco Nieddu –. Il comune di Berchidda e il comune di Oschiri avevano espresso la netta contrarietà alla deviazione di tutto il traffico sulla strada provinciale in quanto la riteniamo inadeguata a sopportare un traffico enormemente incrementato rispetto al passato per la presenza di attraversamenti ferroviari e fluviali che andrebbero interamente ricostruiti».
«Abbiamo chiesto e respinto questa proposta – continua Nieddu – e oggi otteniamo che i lavori della Sassari-Olbia per tutto lo sviluppo del Lotto 4 si svolgano sull’asse principale. Pertanto si apre una nuova fase in cui ragioneremo puntualmente con Anas e l’impresa affidataria dei lavori su tutte le problematiche. Ricordo che uno dei punti più importanti è l’attraversamento sul Rio Mannu, dove abbiamo chiesto la realizzazione di una strada comunale che collegherà i territori di Berchidda e Oschiri».
Continuando nel suo discorso il sindaco di Berchidda, sottolineando il fatto che nel suo territorio sono interrotte diverse viabilità comunali e per le quali ha chiesto il ripristino immediato, ha parlato della ricostruzione del ponte su Via del Vermentino: «Abbiamo chiesto e ottenuto il raddoppio di corsia al fine di garantire sicurezza nel doppio senso di marcia della circolazione stradale e un nuovo fondo stradale dalla intersezione con la strada provinciale fino all’abitato di Berchidda per due chilometri. Questo è un lotto molto complesso, ma ciò che ci importava era evitare un danno al territorio soprattutto alle imprese zootecniche e agricole che insistono su tutta la strada provinciale 16M».
Soddisfazione anche da parte del sindaco di Oschiri Piero Sircana che ha ringraziato la Regione, l’Anas e l’impresa per aver compreso le istanze dei comuni del territorio contrari all’ipotesi di deviazione su una strada pericolosa e che è abbandonata da 25 anni. Il primo cittadino auspica però «che il proseguimento del procedimento non ci porti più a parlare della deviazione e che tutti i soggetti interessati si concentrino sulla realizzazione dell’opera per portarla a termine il più presto possibile».
Sircana ha poi spiegato i vantaggi derivanti dalla possibile realizzazione di una “viabilità alternativa” che colleghi il comune di Oschiri con quello di Berchidda. Una strada destinata al traffico “leggero”, in particolare al transito dei mezzi agricoli che non potranno più circolare sulla 4 corsie, e che allo stesso tempo possa servire alla valorizzazione turistica dell’intero territorio.
L’incontro si è chiuso con la soddisfazione manifestata anche da parte del dirigente dell’Anas, Frasca, che ha accolto con favore l’apertura dei due sindaci a trovare soluzioni che ovviamente verranno messe a punto nei prossimi incontri di carattere tecnico.
Scongiurata quindi la deviazione ora però si apre un’altra fase non meno delicata, in cui si dovranno trovare soluzioni alternative per una ottimale realizzazione in sicurezza dei lavori e per evitare qualsiasi criticità che possa danneggiare l’impresa che dovrà eseguire i lavori.
Antonello Sabattino | © riproduzione riservata