• 15 Dicembre 2024
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L’Unione dei Comuni del Coros diventa ente capofila del sistema bibliotecario territoriale

Unione dei Comuni del Coros
Un servizio importante che rinforza la sinergia tra gli 11 comuni interessati.

OSSI | 14 dicembre 2024. A partire dal 1° gennaio 2025, la gestione del Sistema Bibliotecario Coros Figulinas, finora in capo al Comune di Tissi, passerà nelle mani dell’Unione dei Comuni del Coros, ente capofila. La decisione segna un punto di svolta nell’organizzazione dei servizi culturali degli 11 comuni interessati. L’Unione, infatti, ha individuato in questa direzione un’opportunità strategica per ottimizzare le risorse e promuovere una maggiore coesione territoriale. Questa scelta, già delineata nel Piano triennale 2022-2024 e confermata nella deliberazione n. 38 del 25 settembre scorso (“Piano triennale 2024-2026 delle funzioni e i servizi da svolgere in forma associata – Aggiornamento annuale 2024”), ribadisce l’importanza attribuita a questo settore, insieme alla Scuola Civica di Musica, come cardine di un’amministrazione associata efficiente e coordinata.

Cristian Budroni presidente Unione Comuni Coros
Il presidente dell’Unione Cristian Budroni

Il presidente dell’Unione, Cristian Budroni, ha espresso vivo apprezzamento per il lavoro svolto finora dal Comune di Tissi che «ha gestito il servizio con affidabilità e grande competenza. Possiamo partire da qui – dice Budroni – per farci guidare in questo nuovo percorso e continuare a promuovere il servizio, potenziandolo e dotandolo di nuovi strumenti. Ringrazio l’Amministrazione di Tissi anche per il grande contributo che continuerà a dare al servizio bibliotecario, di concerto con gli altri comuni aderenti».  

Nato alla fine degli anni ’90, il Sistema Bibliotecario Coros Figulinas rappresenta un autentico baluardo culturale, collegando 11 comuni in una rete informativa di servizi culturali. La gestione operativa è affidata alla cooperativa Comes Mediateche Sarda, che si occupa della cura del servizio pubblico e del coordinamento delle varie sedi.

«Questo passaggio che avevamo previsto da tempo – conclude il presidente Budroni – ci darà modo di unire i comuni del territorio anche sul fronte dei servizi bibliotecari, e di poter sfruttare questa sinergia per poter partecipare ai bandi e a pensare ad un sistema sempre più innovativo e al passo coi tempi». 

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