Maltempo in Sardegna, oltre 140 gli interventi dei Vigili del Fuoco
L’isola colpita da abbondanti piogge e forte vento. Nella notte prevista la piena nell’invaso di Govossai, predisposta l’apertura delle paratie.
CAGLIARI | 18 gennaio 2025. Sono state circa 140 le richieste di soccorso arrivate nella giornata di ieri alle sale operative dei Comandi Vigili del Fuoco della Sardegna per il maltempo che sta imperversando nell’isola con abbondanti piogge e forte vento, in particolare nella parte orientale. Il Comando di Cagliari durante la serata ha visto aumentare il numero di richieste, fino ad arrivare a circa 40 alle 20. Il maggior numero degli interventi sono stati legati alle forti raffiche di vento che hanno compromesso la stabilità di alberi, pali delle linee telefoniche ed elettrice, semafori e coperture. Non risultano danni a persone, solo qualche auto danneggiata nel comune di Cagliari.
Nel Nuorese, il Comando del capoluogo barbaricino ha eseguito oltre 30 interventi. Le aree maggiormente colpite quelle di Nuoro e Tortolì, dove le squadre hanno lavorato per la messa in sicurezza di pali, cornicioni e alberi pericolanti. Gestiti anche diversi incidenti causati dalle condizioni critiche delle strade. Quello più grave si è verificato luogo lungo la Statale 131 Dcn: due le persone rimaste ferite e trasportate all’ospedale di Nuoro. Ad Orgosolo, invece, un pino di grandi dimensioni è caduto su un chiosco, provocando ingenti danni alla struttura.
Per quanto riguarda il Centro-Nord Sardegna, il Comando Vigili del Fuoco Sassari ha operato per il maggior numero di richieste all’interno dei centri abitati dell’area metropolitana, mentre il Comando di Oristano è intervenuto soprattutto nei territori di Torre Grande e Cabras.
La direzione regionale Vigili del Fuoco della Sardegna, in accordo con il Centro operativo nazionale di Roma, ha intanto pre allertato i moduli di colonna mobile per il contrasto al rischio acquatico con personale specializzato nel soccorso acquatico.
Allerta rossa nella diga di Govossai
Alla luce delle precipitazioni in corso e dell’allarme di rischio idrogeologico passato a livello “rosso”, in attuazione delle disposizioni della Protezione Civile, i tecnici di Abbanoa hanno predisposto le attività di contrasto alla piena prevista per questa notte sull’invaso di Govossai (Orgosolo) e di conseguenza l’apertura dello scarico della diga per non superare il livello massimo consentito. «Preso atto del modificarsi della situazione e dell’innalzamento del livello di rischio – spiegano da Abbanoa –, è necessario predisporre l’invaso ad accogliere un importante quantità di risorsa idrica in previsione dell’aumento di afflusso delle prossime ore. L’acqua liberata non verrà dispersa in mare. Verrà sfruttata per coprire il totale fabbisogno del potabilizzatore di Janna ‘e Ferru e il quantitativo in eccesso riversato verso il lago di Gusana». Le manovre attuate dai tecnici di Abbanoa stanno consentendo di preservare il lago di Olai che rappresenta il vero “serbatoio” per l’approvvigionamento idrico del territorio.
Le previsioni dell’intensificarsi delle precipitazioni portano a considerare la possibilità di revisione del piano di razionamento attualmente previsto a partire dal 27 gennaio. Abbanoa proporrà per l’inizio della prossima settimana un nuovo incontro con il tavolo di coordinamento che vede impegnati Regione, Protezione Civile, Provincia, Comuni ed Ente di Governo d’Ambito.
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