Mercoledì a Badesi la proiezione dei cortometraggi della rassegna Visioni Sarde
BADESI | 2 luglio 2024. Il paese di Badesi ospiterà domani e il prossimo 22 agosto i cortometraggi della rassegna Visioni Sarde. Entrambi gli incontri, organizzati dalla Pro Loco di Badesi guidata da Andrea Sechi, andranno in scena al Teatro comunale alle ore 21. Nel primo appuntamento si potrà assistere alle proiezioni di “Dalia“, “Giù con giuali“, “Incappucciati, Foschi“, “La punizione del prete“, “Quello che è mio“.
“Dalia“. Sara viene ritrovata nel bosco priva di sensi. È il caso più difficile a cui Dalia, psicologa infantile, deve lavorare. Il regista Joe Juane Piras ha lavorato come regista in diversi progetti sperimentali, cortometraggi e documentari. Al momento sta lavorando alla produzione del suo primo lungometraggio di cui “Dalia” è uno spin-off;
“Giù con giuali“. Due cugini diversissimi tra loro: uno pulito e ordinato, l’altro sporco e irriverente. I due, giocando, trovano un modo per andare oltre le apparenze. Michela Anedda, regista, scrittrice e animatrice stop motion ha studiato a Cagliari e si è specializzata ad Edimburgo. “Giù cun giuali” è il terzo episodio di “Faulas”, una serie tv di animazione;
“Incappucciati, Foschi“. Clotilde e Mondino stanno guidando verso Nuoro, dove devono consegnare un’auto del datore di lavoro di Mondino. Ma durante il viaggio, lungo strade oscure e insidiose, incontrano un gruppo di banditi e rapitori, trovandosi faccia a faccia con una terrificante realtà. Nicola Camoglio, regista, sceneggiatore e produttore di base a Göteborg in Svezia lavora in ambito cinematografico dal 2019 tra Italia e Svezia;
“La punizione del prete“. Un prete avido e un proprietario terriero cieco. I due sono impegnati nella compravendita di bestiame. Avviano una lunga trattativa, finché la furbizia di uno non prevale sull’avarizia dell’altro. Un film di Francesco Tomba e Chiara Tesser. Chiara lavora con grandi e piccole produzioni cinematografiche, dividendosi tra vari reparti: regia, location e produzione. Francesco vive tra la Sardegna e il Piemonte. Ha debuttato sul grande schermo con il docufilm “Dove nasce il vento“;
“Quello che è mio“. Quattro malati terminali viaggiano per un paesaggio rurale, armati fino ai denti, compiendo una rapina dietro l’altra. Sono amici, colleghi: ex soldati ammalati in missione. Dovranno superare i loro limiti e le loro paure per riuscire a dare forza e dignità ai loro ultimi giorni. Gianni Cesaraccio lavora in ambito cinematografico da diversi anni e i suoi lavori di regista e sceneggiatore hanno ricevuto riconoscimenti importanti, quali Visioni Italiane e Giffoni Film.
Nel secondo appuntamento, quello di giovedì 22 agosto, saranno presentati “Ranas” di Daniele Arca, “Spiaggia libera” di Ludovica Zedda, “Ti aspetto qui” di Gabriele Brundu e “Tilipirche” di Francesco Piras
L’itinerario di Visioni Sarde nel mondo è realizzato dalla Cineteca di Bologna con il sostegno di Sardegna Film Commission, Assessorato del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, Circoli “Sarda Domus” di Civitavecchia” e “Giuseppe Dessì” di Vercelli.
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