Michele Carboni riconfermato sindaco a Nughedu S.N. «Grazie di cuore a tutti»
NUGHEDU SAN NICOLÒ. Sono 34 i sindaci eletti in Sardegna nei piccoli Comuni dove era stata presentata una sola lista per le amministrative di domenica 10 e lunedì 11 ottobre. Solo Nureci (OR) non ha raggiunto il quorum e sarà amministrato da un commissario sino alle prossime elezioni. Al contrario a Nughedu San Nicolò l’affluenza alle urne è stata di tutto rispetto, con circa l’80 per cento degli aventi diritto al voto che si è recato al seggio. Ma il dato ancor più positivo è il fatto che è stato il comune che per primo ha raggiunto il quorum.
E non poteva essere diversamente, infatti, nella due giorni elettorale, favorita anche dal bel tempo, nei pressi del seggio elettorale si respirava quell’aria di partecipazione tipica di una comunità in cui vi è un comune sentire, un sistema valoriale condiviso, quella stessa atmosfera che viene a crearsi nei giorni di festa e che da subito ha fatto presagire che l’affluenza sarebbe stata importante ed appagante. Una partecipazione che da sola basta ad attestare l’apprezzamento e la stima dei cittadini verso i candidati che in parte sono gli stessi della lista uscente.
«Sì, la lista uscente è stata quasi per intero riconfermata, insieme abbiamo lavorato molto bene, con sinergia, affiatamento e reciproca stima. Solo quattro, per motivi personali, non hanno potuto rinnovare la candidatura ed a loro va tutta la mia stima per l’impegno profuso, la serietà con la quale hanno assolto all’incarico affidatogli dagli elettori. Quattro candidati importantissimi per la vita amministrativa del paese ma che sono stati sostituiti da giovani altrettanto validi, preparati ed entusiasti: Federica Cau, Laura Meloni, Giovannandrea Molinu e Gavino Scottu», afferma con evidente soddisfazione il riconfermato sindaco di Nughedu Michele Carboni, che ha poi voluto anche sottolineare l’attività meritoria svolta dai dipendenti comunali.
«Se così tanto bene abbiamo operato in questi anni, se così tanti traguardi sono stati raggiunti – dice Carboni –, il merito va condiviso giustamente anche con tutti i dipendenti che hanno sempre agito in sinergia con gli amministratori, mostrando uno spirito di squadra encomiabile, anteponendo sempre l’interesse della comunità a qualsiasi personalismo».
Ed in effetti in questi cinque anni di amministrazione, Nughedu è stato come attraversato da una diffusa serenità, animato da una vita sociale effervescente, partecipata e condivisa, un’atmosfera che ricorda la società arcaica nella narrazione nostalgica degli anziani, dove partecipazione, mutuo soccorso ed empatia erano i principi che ne contraddistinguevano il sistema valoriale, i capisaldi che ispiravano l’agire sociale. Questo entusiasmo, questa serenità hanno sicuramente influenzato anche il nascere di nuove associazioni e un affiatamento tra le stesse che ha favorito il successo delle varie attività e manifestazioni che in questi anni sono state numerose.
E se da sola la cura della salute sociale, del bene comune, potrebbe essere un risultato appagante, non da meno è stata l’attività amministrativa che ha ottenuto risultati lusinghieri in termini di investimenti sul futuro della vita economica del paese, della sopravvivenza della comunità.
«Sicuramente abbiamo fatto un buon lavoro, un impegno assiduo e continuo ma, ringraziando Dio, anche la Provvidenza non ci ha voltato le spalle. Infatti in questi cinque anni abbiamo investito nel paese qualcosa come otto milioni di euro, cifra molto importante se posta in relazione alle scarse risorse del nostro piccolo centro», continua il sindaco Carboni che, tra tutte le opere realizzate, mette al primo posto l’ultimazione del centro anziani. «Un lavoro magnifico, di cui fra gli altri possiamo essere giustamente orgogliosi. Un lavoro che a breve, appena sarà ultimato, in prospettiva potrà offrire 50 posti di lavoro nelle varie figure professionali. Un progetto per il quale è doveroso condividere i meriti con il sindaco ed il gruppo della precedente amministrazione, sotto il cui mandato è stato concepito».
«Un ringraziamento va quindi anche a Dario Fenu – prosegue Michele Carboni – da cui ho attinto una valida e solida esperienza amministrativa, senza dimenticare gli amministratori di allora perché con tutti loro ci siamo impegnati nella costruzione di un percorso politico proiettato verso il futuro, un progetto programmatico che ha predisposto una solida base, il terreno fertile in cui porre a dimora i semi che hanno portato all’ottenimento degli attuali risultati».
E non poteva certo venir meno il ringraziamento a tutta la popolazione che così tangibilmente ha voluto tributare un attestato di stima per l’attività amministrativa svolta, per l’ascolto delle singole e collettive necessità, per il coinvolgimento di ogni cittadino senza lasciare alcuno indietro, per la capacità di tradurre in fatti ogni proposizione programmatica, ogni impegno assunto.
«Mi preme ringraziare – continua il primo cittadino di Nughedu – uno per uno i miei compaesani per questa grande stima che ci è stata concessa, per il riconoscimento di un lavoro portato avanti dal gruppo uscente, dove ognuno ha parimenti contribuito al risultato finale. Una stima che ci porteremo dietro come bagaglio ideologico, come stimolo continuo per operare con crescente impegno, passione e capacità».
«Ringrazio inoltre il nuovo gruppo per il rinnovato entusiasmo che induce grande ottimismo per la costruzione del futuro e chi dall’Alto ha guidato ogni mio singolo passo in questi lunghi cinque anni, tracciando e segnando la via che ho percorso. Ed infine ringrazio la mia famiglia, la mia compagna, mia madre, i miei zii che sempre sono stati al mio fianco, spronandomi ed incoraggiandomi specialmente quando avevo paura di non farcela, quando la salita mi sembrava troppo irta per poter essere superata», conclude Michele Carboni.
Antonello Sabattino