Monti, il calendario degli eventi estivi e autunnali
MONTI. L’estate montina 2023 sarà ricca di eventi: tutte le associazioni del paese si sono riunite in “rete” per renderla più allettante con un ventaglio di proposte che vanno dall’enogastronomia alle tradizioni, dal folk alla cultura e alla religione. Protagonisti – con il supporto del Comune, Fondazione di Sardegna, Sardegna Endless island e Strada del Vermentino – Pro Loco, Servizio Civile Universale, gruppo folk San Paolo, Banda musicale San Gavino, Asd Funtanaliras, le associazioni Misureris ed Erèntzia, i cori Sos Balaros e Terra Galana, la Confraternita e vari comitati. Monti, con le sue 25 manifestazioni, continua ad essere dunque un centro di richiamo turistico.
Archiviate le manifestazioni di giugno, ora si attendono quelle in programma nei prossimi mesi, ad iniziare da luglio. Si inizia il 1° con il “Concorso dei vini fatti in casa” a Su Canale; domenica 9 “Bentornato turista”; venerdì 21 “Festival internazionale del Folclore”; venerdì 28 festa di San Cristoforo; sabato 29 e domenica 30 XV edizione “Monti Produce & VII edizione artigiani di Sardegna”; avvio laboratori “Saperi e sapori della Gallura e Logudoro: attività didattico-laboratoriali-digitali dei prodotti tipici del territorio”.
Contraddistinto da tre eventi di levatura regionale, ad agosto sono in programma: il 4 “La Fiera del miele e di quello amaro, la Sagra del Vermentino il 6 e la storica “Festa delle Bandiere di San Paolo” il 16. Fanno da corollario, il 4 agosto, l’antico borgo di “Sos Rueddos”; il 10 Calici di stelle; cozze in piazza il 16; festa campestre di Santa Rosa da Lima il 26-27.
Nella “Città del vino”, a settembre, non poteva mancare “L’antica vendemmia – palio delle botti”, il 15-17 la festa popolare patronale di San Gavino. Avvio dei laboratori di organetto, chitarra, ballo sardo, canto, lettura e ceramica.
La religione e le tradizioni caratterizzeranno ottobre: 3-5, 2^ edizione della “Via dei santuari San Paolo di Monti”; 22 ottobre, “Vini di Sardegna raccontano il territorio”; il 25, festa patronale religiosa di San Gavino martire; il tradizionale “Cantos e sonos de sa terra nostra”; ancora laboratori “Monti: i murales raccontano la nostra storia, la nostra identità, il nostro futuro”.
Due gli appuntamenti culturali a novembre: il 25 “Sulle orme di Dionigi Panedda”; il 26, conferenza con escursione in collaborazione con l’archeologo Marco Agostino Amucano.
Chiusura d’anno con “Su puritzolu montinu”, villaggio, mercatino e concerto di Natale.
Giuseppe Mattioli
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