Monti dice «no» all’installazione di 16 pale eoliche sul territorio comunale
Il sindaco Mutzu: «Una distesa scriteriata di pale eoliche concepite per riempire la pancia delle multinazionali».
MONTI | 2 settembre 2024. Rabbia, irritazione, disappunto e indignazione, sono i sentimenti che albergano nei montini appresa la notizia del progetto di una società che intenderebbe installare nel territorio comunale ben 16 aereogeneratori. Nei bar, negli esercizi pubblici, in piazza non si parla d’altro! L’intera comunità non accetta una simile situazione, alla quale si risponde con un secco no!
Il sindaco Emanuele Mutzu è sceso in campo con una dichiarazione infuocata, informando la popolazione e pubblicando alcuni elaborati del progetto caricati sul sito del Ministero. Il primo cittadino non usa mezzi termini nel definire l’intervento: «Una vera devastazione ambientale. La distruzione di un patrimonio naturale, rurale e religioso». Tant’è che alcune installazioni sono previste «poco sopra il santuario di San Paolo primo eremita». «Una distesa scriteriata di pale eoliche – evidenzia Mutzu – concepite per riempire la pancia delle multinazionali».
Poi, una riflessione che non fa una grinza: «La tutela del paesaggio non ci consente di muovere una pietra nel nostro territorio e nelle nostre campagne ed ora dobbiamo tollerare questo? Proprio nei siti e nelle aree che riteniamo non idonee. No, no e no!». Le zone interessate sono «Sos polcalzos, punta Sa Figazzola, Punta Sas Ranzigas, Punta Salcialzu, Punta Giagu Cuppone, Monte Su Frassu, Punta de S’Agula, Nidu Calvu, Minanna Marras, Monte Zoccadu, Sa Conchedda, Punta Preideru, Monte Longu e Lada Pilosa. Siti ritenuti di alto pregio ambientale che subirebbero una involuzione permanente».
Il primo cittadino non si fermerà alla semplice protesta, fa una promessa, l’impegno a difesa del territorio «in tutte le sedi, con ogni mezzo, con ogni strumento a disposizione e ad ogni costo. No!». Alla protesta del sindaco si sono uniti tutti gli amministratori comunali consapevoli della gravità della situazione, sostenuti dalla popolazione. Il territorio di Monti ha ben altre vocazioni che l’eolico».
Giuseppe Mattioli
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it
