Monti, inaugurato il murale di Pina Monne: regalo alla comunità del comitato “Fedales 1975”
L’opera, benedetta dal parroco don Sini, è inserita nella via dedicata al patrono San Gavino.
MONTI. Il centro abitato di Monti si arricchisce di un’altra bella opera d’arte: un murale eseguito dell’artista Pina Monne. A commissionarlo il comitato “Fedales 1975”, organizzatore della festa patronale 2022. Benedetto dal parroco don Pierluigi Sini, è stato inaugurato, nel corso di una semplice cerimonia, dall’ex presidente del comitato Luisella Murgia. Presenti i “Fedales del ’75”, il sindaco Emanuele Mutzu, i rappresentanti del nuovo comitato e numerosi concittadini. «Siamo orgogliosi di aver avuto l’idea e di averla realizzata – ha detto Luisella Murgia –, ringrazio Pina Monne che l’ha concretizzata e mi auguro che d’ora in avanti i comitati della festa patronale proseguano su questa iniziativa, con l’obiettivo di rendere il centro abitato di Monti artisticamente più attraente».
La Monni, da grande artista qual è, in sede di progettazione, sentite le indicazioni, ne ha colto l’essenza, trasferendole con maestria su una parete: «Ho raffigurato la realtà, come un bene identitario, visto come patrimonio umano, sociale, fisico irrinunciabile, focalizzando l’attenzione su una bellezza tipica sarda, che mantiene la bandiera votiva raffigurante San Gavino, inserita nel contesto dell’ampia vallata che dal paese si slarga mostrando la vegetazione lussureggiante, i vigneti tipici, che producono l’oro biondo di Monti, il paesaggio sino al limitare dalla catena del Limbara, sovrastata da un cielo colorato da mille sfumature, il tutto racchiuso da un portale». L’opera è aperta al godimento della collettività e di quanti vorranno ammirarla.
Anche il parroco si è detto grato per aver pensato di inserire l’opera nella via dedicata al patrono, dinanzi la chiesa di san Gavino. Luisa Montesu ha ringraziato per esser stata scelta come modella, mentre Luisella Murgia ha annunciato un’altra interessante iniziativa, sempre promossa dall’ex comitato.
A proposito di opere d’arte. Dopo i 17 quadri, commissionati dall’associazione “Sos Misureris” e sistemati lungo via Verdi, che ripropongono la storia dei Balari, antica popolazione che abitò il territorio di Monti, è stata benedetta nei giorni scorsi da parte di don Marco Pozza e del parroco don Pierluigi Sini una nuova statua raffigurante la Madonna di Medjugorje, donata dalla devota Angela Mutzu Martis e collocata all’ingresso del paese, adiacente viale Sassari. Un’altra opera che va ad accrescere e impreziosire l’abitato di Monti.
Giuseppe Mattioli
Leggi le altre notizie su Logudorolive.it