Monti, Re Carlo III ringrazia gli alunni della 2^ media: «Le vostre parole gentili sono di grande conforto»
Il sovrano del Regno unito risponde alla lettera inviatagli dai ragazzi.
MONTI | 19 luglio 2024. Un Re può rispondere ad una missiva inviata da una scolaresca sarda? Parrebbe proprio di sì! Carlo III, Re della Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord, aderirà all’invito rivoltogli dagli alunni della classe 2^ della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Comprensivo di Monti-Telti a visitare il piccolo paese e la loro scuola? Non lo sappiamo! Certo è che gli alunni della scuola media di Monti, nell’ambito di un progetto scolastico dal grande respiro culturale, hanno scritto una lettera al sovrano, dopo aver studiato la storia, la geografia, e la cultura dell’Inghilterra.
Nella missiva, inviata al monarca, scritta in lingua inglese con la supervisione del docente Antonio Lugas, gli studenti, prima hanno decantato le caratteristiche di Monti, capitale del Vermentino, poi lo hanno invitato a visitare il paese e la loro scuola. Infine, visti i recenti problemi di salute del sovrano, hanno concluso la lettera augurandogli una pronta guarigione.
Nel frattempo, terminate le lezioni, chiusa la scuola, andati in vacanza e dimenticata l’iniziativa, gli studenti non immaginavano un riscontro, e neanche così immediato: ecco che, con grande sorpresa, è giunta nei giorni scorsi una lettera via aerea “Royal mail” con tanto di timbro da “Buckingham Palace – Swia Iaa” diretta a “The Students in class 2A, Istituto Comprensivo Monti-Telti, viale Aldo Moro 9, Monti – Italy”. Inaspettata e grande è stata la sorpresa, perché firmata di proprio pugno dallo stesso Re Carlo III e nella quale scrive: «Vi giunga la mia più calorosa gratitudine per il vostro messaggio incredibilmente premuroso. È stato meravigliosamente generoso da parte vostra prendervi il disturbo per scrivermi e le vostre parole gentili sono di grande conforto».
Quando vi è apertura mentale, dedizione, che proietta la scuola in ambito europeo, in cui alla materia scolastica si abbina l’intraprendenza, si viene premiati. Per gli alunni, autori dell’apprezzabile gesto, un ricordo indimenticabile.
Giuseppe Mattioli
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