Monti, rientrati in paese i 6 studenti Erasmus del progetto Agritur
MONTI. Con il rientro dell’ultimo gruppo di stagisti dall’Irlanda, si concluderà il progetto “Agritur” (agricoltura e turismo), varato dal gruppo di “Progettazione europea Erasmus plus”, coordinato dall’insegnante Gavino Sanna (Ufficio scolastico regionale della Sardegna, diretto da Francesco Feliziani), che ha promosso un Consorzio, capofila, il Comitato Tecnico Scientifico regionale alternanza scuola lavoro. Coinvolti 5 istituti professionali alberghieri (che hanno come indirizzo l’agricoltura, lo sviluppo rurale, l’enogastronomia e l’ospitalità), 8 Pro loco, 8 Comuni e 7 strutture ricettive alberghiere, aziende locali, associazioni di categoria, di promozione del territorio e culturali.
L’iniziativa, sostenuta da Agritur e Inapp (Public Policy innovation), ha ottenuto l’ok dall’Agenzia Nazionale delle Politiche Europee del Lavoro, il finanziamento dall’Unione Europea (Funded by the Erasmus+Programme of the European Union), persegue l’obiettivo di creare figure professionali e i presupposti, attraverso le esperienze acquisite dai ragazzi all’estero, con ricadute occupazionali, al rientro in Sardegna.
Il cronoprogramma ha previsto: la selezione di 187 alunni/e, aderenti al Consorzio Internazionale degli Istituti Alberghieri della Sardegna; la consegna dei “Pass for Europe”, ai 21 studenti che hanno superato la selezione del progetto; l’avvio della mobilità dei ragazzi/e con destinazione: Malta, Spagna, Belgio, Francia, la conclusione con il rientro dell’ultimo scaglione dall’Irlanda.
I ragazzi/e sardi hanno mostrato personalità, preparazione e professionalità guadagnandosi la stima ove hanno operato e la soddisfazione del coordinatore del progetto Gavino Sanna. Fra i 21 selezionati, che hanno preso parte, 8 sono di Monti: Michele Falchi, Gaia Marras, Gaia Taras, Gian Luca Padre, Ilaria Arceri, Gabriele Valente. Mentre Clara Cannavò e Domenica Murrai sono candidate per la partenza di marzo.
Fra gli stagisti che sono rientrati in paese, Michele Falchi ha affermato quanto sia stata indimenticabile e coinvolgente la partecipazione all’Erasmus. «Mi ha aiutato a crescere, a convivere e confrontarmi con altre persone – ha detto –, è stata una bellissima esperienza che mi è servita molto. Consiglio a tutti i colleghi di partecipare ad un progetto simile. Io tornerei a lavorare a Malta perché mi son trovato bene. Il titolare dove ho svolto lo stage è molto ingamba e mi ha insegnato cose nuove». A marzo 2022 nuovo progetto.
Giuseppe Mattioli