“Mores FolkFest” si fa in tre con un ricco programma di eventi dal 28 al 30 aprile
Obiettivo del Comitato Sant’Antonio di Padova, raddoppiare con questa seconda edizione le presenze dell’anno scorso.
MORES. È iniziato il conto alla rovescia verso il secondo appuntamento di “Mores FolkFest”, in programma il 28, 29 e 30 aprile. Dopo il grande successo della passata edizione, il Comitato Sant’Antonio di Padova, con in testa il presidente Nicola Demartis, ripropone con entusiasmo anche per quest’anno l’evento che si avvale della preziosa collaborazione del Comune.
«L’obiettivo di quest’anno – auspica il Presidente – è riuscire quanto meno a raddoppiare le presenze del 2022. Sarà una 3 giorni di festa senza precedenti, in cui si toccheranno tantissimi temi. I visitatori potranno infatti godere di una vasta scelta di intrattenimenti, grazie al ricco programma messo in piedi e costruito durante l’estate scorsa».
Si partirà, dunque, il 28 aprile con “Mores in mostra“. Sparse tra le vie del paese, saranno aperte numerose mostre a tema che accompagneranno durante la tre giorni (da venerdì a domenica, dalle 10 alle 19) i visitatori in un viaggio culturale tra arte, fotografia e poesia. Un momento sarà dedicato inoltre anche alla musica con la prima “Folkfest acoustic session”, dove artisti locali e non promuoveranno i loro pezzi. Chiuderanno la giornata, un convegno in collaborazione con l’Avis e la presentazione del libro di Gavino Sassu.
Sabato 29, invece, andrà in scena la gara di canto a chitarra, la festa delle birre artigianali con la prima edizione del “Mores BeerFest”, il pranzo sardo in piazza e il raduno delle moto d’epoca in collaborazione con il Lambretta club Sardegna. In programma poi tour guidati all’interno del paese e nei siti archeologici per conoscere le emergenze storiche del territorio, laboratori artigianali di produzione di dolci, formaggi e lavorazione del legno e dei metalli.
La manifestazione si concluderà domenica 30 con la sfilata delle maschere tradizionali della Sardegna e dei gruppi folk, balli sardi e il concerto della nota cantante sarda Maria Giovanna Cherchi, che si esibirà per la prima volta a Mores. Durante la giornata previsti, infine, il raduno delle Fiat 500 d’epoca, gli aperitivi, il pranzo in piazza e il secondo appuntamento di tour guidati.
«Con questo evento – conclude Demartis – Mores punta a fare la voce “grossa” nell’ambiente delle grandi manifestazioni anche negli anni a venire, sperando che all’interno dell’associazione ci sia qualcuno in grado di prendere in mano questa importante eredità e formi un gruppo affiatato come l’attuale».
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